In «Denti da squalo» Virginia Raffaele: «Mi sono sempre messa in gioco»

Covermedia

31.5.2023 - 13:00

Virginia Raffaele
Virginia Raffaele

Scelta da Gabriele Mainetti come protagonista dell’opera prima di Davide Gentile, l’attrice ringrazia: «Ho messo sfumature di malinconia nei miei lavori comici».

31.5.2023 - 13:00

È la prima volta che Virginia Raffaele si cala in un ruolo drammatico nel film di Davide Gentile «Denti da squalo».

Una scelta inedita, voluta fortemente dal produttore della pellicola Gabriele Mainetti.

«Gabriele Mainetti mi ha detto di aver capito che potevo interpretare un ruolo drammatico vedendomi in Lol. Fa ridere sì ma in realtà ha ragione: ho sempre messo sfumature di malinconia nei miei lavori comici. E questa volta metto una punta di ironia in un personaggio che comico non è», dice al Corriere della Sera Virginia Raffaele che esordirà al cinema dall’8 giugno, portando in scena Rita, madre del tredicenne Walter (l’esordiente Tiziano Menichelli) che vive un’estate difficile a causa della morte del padre.

«Il film è una favola moderna ma il mio personaggio è una donna reale, di cui ho provato a mettere a fuoco le motivazioni per renderla tridimensionale. Sono fan delle mille sfaccettature dell’animo umano. Mi sono sempre messa in gioco, in teatro, in tv, alla radio, nel cinema, da incosciente quale sono. Questo mestiere ti parla, non ti puoi mai sedere sul già fatto».

Sarà per questo che Virginia non è pienamente soddisfatta della sua performance, come spiega nell’intervista rilasciata a Leggo.

«Io non sono mai soddisfatta di niente ed è difficilissimo autodefinirsi, cerco solo di fare al meglio il mio lavoro, di essere al servizio del ruolo e di portare anche una parte di me (…) Il mestiere di attrice è dar vita ai personaggi che si incontrano, mi è stata sottoposta questa favola moderna, in cui non sono la protagonista e mi sono messa al servizio della storia».

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