Spettacolo Vittoria Puccini si racconta

CoverMedia

1.12.2017 - 14:25

Covermedia

(Cover) - IT Italian Stars - Protagonista della copertina di settembre di Marie Claire, Vittoria Puccini si è raccontata in una lunga intervista nelle pagine del mensile, a partire dal suo ultimo progetto lavorativo, il nuovo film di Paolo Genovese «The Place». Sul progetto non svela nulla: «Solo la domanda che ruota attorno ai diversi personaggi: cosa siamo disposti a fare per ottenere ciò che vogliamo?».

I costumi e la moda hanno spesso un ruolo importante nel suo lavoro: «Certo, spesso si parte con la prova costume per costruire un personaggio: ti guardi allo specchio e assumi atteggiamenti diversi a seconda di ciò che indossi. Mi piace interagire con i costumisti e li ammiro per il loro intuito di capire cosa funziona. A volte, a seconda di quel che indosso, il personaggio prende strade diverse».

Il primo film su «Tutto l’amore che c’è» di Sergio Rubini. «Eravamo in Puglia, a luglio: dovevamo girare scene all’aperto e, in caso di pioggia, quelle in camera da letto con il mio fidanzato del film. Non ero preoccupata, perché quando mai piove in Puglia a luglio? Quella mattina, quando è squillato il telefono, ho intuito subito che stava diluviando. Quindi il primo ciak è stata una scena d’amore, con un po’ di nudo, impegnativa, perché non avevo mai recitato prima. Eppure, dopo il primo imbarazzo, tutto è stato molto naturale e allora ho capito che era la mia strada. Avvertivo un forte senso di soddisfazione, quella sensazione fortissima di trovarmi esattamente dove dovevo essere».

A proposito del suo rapporto con la critica ha infine affermato: «Non è facile, perché oggi sei esposta continuamente, non si tratta più solo della critica giornalistica, oggi è ovunque online. Ormai sui social media te la devi vedere con tutta l'Italia, appena esce qualcosa che ti riguarda, tutti ti criticano nel bene o nel male, e anche la tua vita privata diventa sempre più oggetto di attenzione e giudizi. Non è facile per me, sia riguardo il lavoro sia riguardo la vita privata. Ed è uno dei motivi principali per cui non riesco a tenere dei profili social».

Cover Media

Tornare alla home page