Spettacolo Vittorio Sgarbi: «Non sono un padre maledetto»

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1.7.2020 - 11:13

Source: Covermedia

Il critico d'arte si apre sul rapporto coi tre figli: Evelina, Alba e Carlo: «Sono solo un genitore biologico».

Vittorio Sgarbi si è sbottonato sul rapporto coi suoi tre figli.

L'inusuale tuffo nella privacy è avvenuto durante l'ultima intervista del critico d'arte con Il Corriere della Sera, dove l'ex politico ha tenuto a cancellare alcune inesattezze in circolo sul suo conto.

«È una leggenda che io sia un padre maledetto», esordisce Vittorio Sgarbi.

«Io sono un padre preterintenzionale. Tuttavia, posso solo compiacermi che i figli siano nati. Alle madri, ho sempre detto: “dovete comunque farli, io sono per la vita”. Tuttavia, se li avessi voluti, avrei seguito i principi di mio papà: mi sarei sposato in chiesa, li avrei battezzati e non mi sarei mai separato. Invece, la mia libertà è di non avere né famiglia né figli».

Alba ed Evelina sono le figlie di Vittorio Sgarbi, che si aggiungono a Carlo, il primogenito nato dalla relazione con Patrizia Brenner.

«Sono solo un genitore biologico», aveva dichiarato tempo fa Sgarbi a Chi.

«Carlo, il primo figlio, l’ho avuto perché la donna aveva smesso di prendere la pillola senza dirmelo. L’ultima figlia, Evelina, è nata perché sua madre aveva un marito impotente e lei ha tratto vantaggio dal rapporto con me».

Mentre Alba è nata da una fugace notte d’amore avuta con una cantante lirica albanese, che il 68enne conobbe in occasione di un concerto alla Camera dei Deputati.

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