Il super tifosoIl principe William usa i figli in riti scaramantici per la sua squadra del cuore. Ecco come
fon
14.3.2025
William al Villa Park.
Imago
Il principe William, grande tifoso dell'Aston Villa, segue con passione la squadra da anni, vivendo il tifo con superstizioni, partecipazione attiva nei forum e un forte senso di appartenenza alla comunità del club.
Nicolò Forni
14.03.2025, 16:15
14.03.2025, 16:49
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Il principe William si è appassionato all’Aston Villa da giovane grazie a familiari e amici, affascinato dalla passione dei tifosi.
Dal 2016, con la retrocessione del club e la diffusione degli smartphone, ha iniziato a seguire la squadra con ancora più attenzione.
Partecipa anonimamente ai forum dei tifosi e ha strane abitudini quando guarda le partite, come spostare i figli per cambiare la sorte del match.
Vede il Villa come una comunità e segue le partite con entusiasmo sia da casa che allo stadio.
Non è una novità. Il principe William è un appassionato di calcio, e la sua squadra del cuore è l'Aston Villa. Si è avvicinato al club di Birmingham da giovane, grazie a famigliari e amici.
Pur non avendo legami diretti con le Midlands, è rimasto affascinato dalla passione e dalla solidarietà dei tifosi, diventando, col tempo, a sua volta un vero e proprio «Villans».
Il suo interesse per la squadra è cresciuto nel 2016, quando il club ha affrontato la retrocessione, un periodo coinciso con la diffusione degli smartphone che gli ha permesso di seguire la squadra con maggiore attenzione e facilità.
«Ora si possono ottenere così tante informazioni e seguire l'andamento della propria squadra in ogni momento. Inoltre ci sono molte discussioni e dibattiti sul tema. È così che la mia passione è aumentata», rivela in una recente intervista rilasciata al tabloid britannico «The Sun».
Il principe partecipa spesso a forum online dell'Aston Villa, condividendo anonimamente le sue opinioni con altri tifosi.
Ha anche alcune superstizioni quando guarda le partite alla televisione da casa. «Quando sono coi figli rinuncio alla birra pre partita», racconta il principe del Galles, ammettendo di essere superstizioso, «se non stiamo giocando bene, comincio a muovermi velocemente per la casa e spostare i bambini in posizioni diverse sperando che questo cambi la fortuna».
Un legame oltre il calcio
La sua dedizione per i Clarets è evidente: frequenta regolarmente le partite allo stadio e ammira il lavoro dell'attuale allenatore Unai Emery, lodandone l'approccio meticoloso e le capacità di leadership.
Paul McGrath
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Paul McGrath era difensore dell'Aston Villa fra il 1989 al 1996, è stato inserito nella lista dei candidati al Pallone d'oro per quattro volte.
Per William, l'affiliazione al club va oltre il calcio: rappresenta un senso di appartenenza e comunità. Descrive l'Aston Villa come una «famiglia dentro una famiglia», elogiandone l'atmosfera inclusiva e accogliente. Tra i suoi giocatori preferiti del passato figurano Paul McGrath e John Carew.
Nonostante la sua passione, il principe incoraggia i suoi figli a scegliere autonomamente le loro squadre, sebbene spesso si uniscano a lui nel sostenere i granata.
Il legame di William con l'Aston Villa testimonia il suo amore per il calcio e l'influenza che il club ha avuto sulla sua vita.
Il suo coinvolgimento con i tifosi e il suo apprezzamento per la storia della squadra riflettono un rapporto profondo con lo sport e la sua comunità.