Willie Peyote, «Mi piace provocare»
Esce il nuovo album 'Iodegradabile' con un tributo a Mango
ROMA, 21 OTT – «La morte di Mango è uno dei momenti più toccanti che io riesca a ricordare. Un artista che si sente male sul palco, chiede scusa al pubblico per il disturbo e poi muore. La massima espressione artistica possibile. Mango musicalmente parlando non mi era molto vicino, ma mi è sempre stato simpatico. Il mio vuole essere un tributo alla persona prima ancora che al cantante». Willie Peyote spiega così il senso di «Mango», il nuovo singolo del suo nuovo album «Iodegradabile», in uscita venerdì 25 ottobre e già lanciato dal singolo «La tua futura ex moglie».
Guglielmo Bruno, così è registrato all'anagrafe di Torino, è uno dei personaggi più interessanti della scena musicale italiana contemporanea. Secondo le categorie musicali è un rapper, in realtà la sua identità artistica è più complessa: usa il rap ma le sue composizioni si poggiano su solide basi black («basso e batteria sono fondamentali, la chitarra fa la ritmica secondo la lezione di James Brown») così come sul rock fino a toccare il cantautorato.
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