Beat Feuz terminerà la sua carriera a gennaio. L'uomo dell'Emmental ha infatti annunciato che appenderà gli sci al chiodo dopo le due discese di Coppa del Mondo a Kitzbühel.
Con Beat Feuz, che compirà 36 anni a febbraio, si ritira uno dei grandi della velocità. In una carriera segnata da innumerevoli problemi di salute, il bernese ha vinto tutto quello che c'era da vincere.
Feuz ha coronato i suoi numerosi successi vincendo l'oro olimpico a Yanqing/Pechino lo scorso febbraio. Quasi sei anni fa è diventato campione del mondo a St. Moritz e si è assicurato il piccolo globo di cristallo per aver vinto per quattro volte la classifica di discesa della Coppa del Mondo.
Nel suo attuale palmares figurano 16 vittorie in Coppa del Mondo, 13 in discesa libera e tre in super-G.
«Una vita al limite»
«Spingersi oltre i limiti e correre rischi sono stati per anni la mia passione nello sci. Le mie sensazioni sono spesso state la chiave del successo. Ora la mia sensazione mi dice: i limiti fisici sono stati raggiunti», ha spiegato lo stesso sciatore in un breve comunicato rilasciato tramite i social media.
«Non vedo l'ora di trascorrere più tempo con la mia famiglia e sono entusiasta delle nuove sfide che si presenteranno nella mia vita - ha proseguito il 35enne - allo stesso tempo, sono incredibilmente grato di aver potuto perseguire la mia passione per così tanto tempo e di aver vissuto molti momenti emozionanti».
«Dopo 16 anni di Coppa del Mondo di sci, concluderò la mia carriera attiva di corridore il 21.1.2023. Non vedo l'ora di godermi ancora una volta le mie gare preferite, Wengen e Kitzbühel», ha concluso Beat Feuz.
Una lotta continua
La sfortuna era iniziata nell'autunno di 15 anni fa, quando Feuz aveva rotto il legamento crociato del ginocchio sinistro durante un allenamento di discesa a Zermatt. I problemi e le preoccupazioni per l'articolazione hanno accompagnato lo specialista della velocità per tutta la carriera. A un certo punto si era addirittura arrivati a parlare di una possibile amputazione della gamba o di un irrigidimento del ginocchio.
Se Feuz avesse seguito il consiglio dei medici, la sua carriera sarebbe finita molto tempo fa. Ma il guerriero sorridente di Schangnau non ha mai voluto arrendersi al suo destino. Al contrario, ha lottato per la sua esistenza come sciatore, ha affrontato difficoltà e privazioni, considerando ogni piccolo progresso come un segno per tornare sulle piste.
L'incredibile ritorno di Feuz è stato decisamente aiutato anche dal suo immenso talento, senza il quale non avrebbe mai potuto sperare di rivaleggiare con i migliori come invece ha saputo fare.