Lara Gut-Behrami non è riuscita a confermarsi regina del super G, sua disciplina prediletta.
Campionessa del mondo in carica dopo il titolo conquistato due anni fa a Cortina, la ticinese ai Mondiali di Courchevel-Méribel ha mancato il podio di soli 0"04, e si è piazzata sesta.
A imporsi, piuttosto a sorpresa, è stata l'italiana Marta Bassino, che ha preceduto la statunitense Mikaela Shiffrin.
Terze, a pari merito, l'austriaca Cornelia Hütter e la norvegese Kajsa Vickhoff Lie. Nella top 10 è entrata anche Michelle Gisin, staccata di 0"69.
Gut-Behrami: «Mi sono addormentata sul tracciato»
«Semplicemente da metà gara ho perso il ritmo. Sopra sono riuscita veramente a spingere e seguire le mie linee, dopo però ho iniziato a subire troppo il terreno», ha raccontato Lara Gut-Behrami al termine della gara ai microfoni della RSI.
«Sapevo che nel finale si poteva fare la differenza, dove avrei dovuto sciare più come in gigante - ha proseguito la 31enne di Comano - invece oggi mi sono un po' addormentata sul tracciato».
«È difficile, più che altro perché ci sono tanti dossi, non è la velocità il problema ma le tante linee, ciò rende difficile essere veloci - ha poi analizzato Gut-Behrami - certamente alla fine si va ai Mondiali per avere l'acuto della stagione, però oggi non ho sciato male, peccato appunto per la parte in fondo dove ho lasciato decimi su decimi, quando avrei dovuto spingere molto di più».
«Cercherò di essere più pulita in discesa di spingere da cima a fondo», ha infine concluso la ticinese parlando del prossimo appuntamento ai Mondiali, ovvero la discesa libera di sabato.
Gisin: «Oggi è andata molto meglio»
«Oggi è andata molto meglio. La mia prestazione è stata buona, senza troppe sbavature. Naturalmente io non mi aspettavo di competere per una medaglia, ma ho sciato bene, forse un po' troppo pulito. L'ultima curva a banana l'abbiamo un po' sopravvalutata», ha invece commentato ai microfoni della SRF Michelle Gisin, autrice di una prova confortante dopo il mesto slalom mostrato nella combinata di lunedì.
