Lara Gut-Behrami non ha sbagliato nemmeno al primo appuntamento della tre giorni di Crans-Montana. Sul podio della discesa anche Jasmine Flury.
Su di una neve molto molle, che ha obbligato gli organizzatori ad alzare il traguardo, Lara Gut-Behrami ha sfruttato alla perfezione la prima occasione di allungare in classifica generale sull’assente Mikaela Shiffrin.
La ticinese si è imposta nella prima delle due discese di Crans-Montana, portando così il vantaggio sull’americana a 105 lunghezze e mettendosi in buona posizione anche nella graduatoria di specialità.
Entrambe con lo stesso tempo al traguardo, sul podio assieme alla 32enne, sono salite l’austriaca Cornelia Hütter e l'elvetica Jasmine Flury.
«Cerco di approfittare al meglio dell'esperienza»
«Al momento sugli sci mi sento sicura ma è tutt'altro che facile raggiungere questi risultati. Anche oggi la pista non era semplice da gestire. Mi sentivo bene ma ho avuto un paio di punti dove sono andata al limite», ha commentato la sua prova Lara Gut-Behrami ai microfoni della «SRF».
«Io cerco di approfittare al meglio dell'esperienza che ho accumulato nel corso degli anni - ha poi spiegato la 32enne interpellata sul suo modo di gestire la pressione - i giorni sono molto lunghi. Per esempio se inizio a fare fotografie e autografi coi tifosi alle otto di mattina, alla fine perdo la concentrazione. Non lo faccio volentieri ma devo gestire il tempo al meglio, perché alla fine sono i dettagli che fanno la differenza».
«Se si è stanchi tutto diventa più complicato, si riesce a dormire meno, se si è nervosi non si vive bene. Alla fine per noi l'importante è sciare al meglio, siamo qui per quello e dobbiamo trovare il modo migliore per farlo», ha infine concluso l'atleta ticinese.
Swisstxt - La redazione