Circo Bianco spaccato La Federazione tedesca di sci incita alla rivolta: «Dobbiamo mostrare alla FIS i suoi limiti»

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19.3.2024

Johan Eliasch, presidente della FIS (Federazione Internazionale dello sci) 
Johan Eliasch, presidente della FIS (Federazione Internazionale dello sci) 
KEYSTONE

Il presidente della Federazione Internazionale dello sci (FIS), Johan Eliasch, è sempre oggetto di forti critiche. L'ultimo attacco frontale è arrivato dal direttore sportivo della squadra tedesca, Wolfgang Maier.

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  • Wolfgang Maier, direttore del team tedesco di sci alpino, critica aspramente il presidente della FIS, Johan Eliasch, accusandolo di rovinare lo sport e di agire per interesse personale.
  • Eliasch è già stato sotto il fuoco delle critiche per il suo approccio alla gestione dei diritti mediatici e pubblicitari delle federazioni.

In un'intervista rilasciata a «BR24», Wolfgang Maier - direttore della team tedesco di sci alpino - sostiene che Johan Eliasch «sta rovinando lo sport dello sci».

«Sottoscrivo questa affermazione. Naturalmente non lo fa da solo, ha molti aiutanti. È questo il problema per noi», afferma il tedesco, leggermente frustrato.

«Trovarsi in questa situazione era davvero inimmaginabile - ha continuato Maier - in linea di principio, non credo che dovremmo essere particolarmente ottimisti sul fatto che qui si troveranno delle soluzioni».

Il direttore non ha peli sulla lingua ed è convinto che al presidente della FIS non interessi lo sport, ma che continui a ricoprire la carica per il proprio arricchimento.

Il tedesco esorta le singole federazioni a rompere con la FIS, «perché a un certo punto bisogna mostrare come stanno andando le cose. Al presidente della FIS verrebbero mostrati i suoi limiti».

Un personaggio molto discusso e criticato

Johan Eliasch, presidente della Federazione Internazionale di Sci dal giugno del 2021, è sempre stato un personaggio controverso all'interno del circo bianco.

Il miliardario svedese-britannico era entrato in conflitto con diverse federazioni nazionali, fra le quali quella svizzera, austriaca e germanica. La questione ruotava attorno alla proprietà dei diritti mediatici e pubblicitari. Eliasch sosteneva che questi appartengono alla FIS senza limitazioni, che «può farne ciò che vuole».

E, ancora, Eliasch aveva affermato a più riprese di avere solo le migliori intenzioni per gli atleti. «Voglio trasformare la FIS nella federazione sportiva di maggior successo, più ecologica e la migliore del mondo. Questa è la mia visione.».

«Voglio anche che gli atleti guadagnino di più. Attualmente guadagnano all'anno quello che un tennista prende a settimana. Dobbiamo colmare questo divario», aveva commentato lo svedese in un'intervista al portale austriaco «Der Standard».

Ma la sua credibilità è stata messa in discussione più volte. La federazione sportiva più ecologica? Difficile immaginarlo, dato che lo stesso numero 1 della FIS sta progettando di organizzare gare di sci sulle montagne... dell'Arabia Saudita.