Star del salto con gli sci Trampolino «difettoso»? Eva Pinkelnig attacca la FIS dopo l'infortunio: «Mi sento una cavia»

Sandro Zappella

22.10.2025

Eva Pinkelnig si è lacerata il legamento crociato durante una gara estiva di salto con gli sci olimpico.
Eva Pinkelnig si è lacerata il legamento crociato durante una gara estiva di salto con gli sci olimpico.
IMAGO/Action Plus

La saltatrice Eva Pinkelnig si è lacerata il legamento crociato circa un mese fa. Ora l'austriaca ha criticato aspramente la FIS e parla di trattamento negligente verso gli atleti.

Sandro Zappella

Hai fretta? blue News riassume per te

  • La saltatrice austriaca Eva Pinkelnig ha subito un grave infortunio durante una gara estiva sul trampolino olimpico di Pedrazzo.
  • Circa un mese dopo la caduta, la 37enne ha lanciato forti accuse alla Federazione Internazionale di Sci, la FIS: «Mi sento una cavia».
  • Sembra infatti fosse noto che il trampolino fosse «un progetto difettoso». Oltre all'austriaca nello stesso giorno si sono infatti gravemente ferite due altre ragazze.
  • A causa del grave infortunio, Pinkelnig salterà il resto della stagione e quindi anche i Giochi Olimpici del 2026.

La saltatrice Eva Pinkelnig ha subito un grave infortunio a metà settembre.

Al Summer Grand Prix di Predazzo, in Italia, ossia il trampolino dove si svolgeranno le Olimpiadi del 2026, la 37enne si è schiantata all'atterraggio e ha riportato la lacerazione del legamento crociato, la rottura del menisco interno ed esterno e danni alla cartilagine.

La sua stagione è finita, così come il suo sogno olimpico.

Un mese dopo l'incidente, l'austriaca è stata ospite del programma di «ORF» «Sport am Sonntag» e non ha risparmiato critiche alla Federazione Internazionale di Sci (FIS).

A suo avviso, la gestione delle atlete è stata negligente: «Inseguirci sotto pressione è stata una decisione assolutamente sbagliata».

«Progetto difettoso. Perché non ce l'hanno detto?»

La vincitrice della Coppa del Mondo della stagione 2022/23 continua: «Mi sento come una cavia».

Da più parti si levano voci sul fatto che si sapeva che la collina di Predazzo non era sicura: «Ora sappiamo che il profilo della collina è difficile. Lo stesso direttore di gara della FIS ha parlato di un progetto difettoso. Perché non ci hanno informato?», si è chiesta Pinkelnig.

Tre rotture del legamento crociato nello stesso fine settimana

Pinkelnig non è infatti stata l'unica a subire un grave infortunio sulla difficile collina.

Anche la saltatrice canadese Alexandria Loutitt e l'atleta di combinata nordica giapponese Haruka Kasai hanno subito la rottura del legamento crociato nello stesso fine settimana sulla collina di Predazzo.

Pinkelnig si è quindi chiesta criticamente: «Servono tre atleti gravemente infortunati per capire che qualcosa non va?».

L'infortunio di Pinkelnig significa che salterà l'intera stagione e quindi anche i Giochi Olimpici del febbraio 2026. Sarebbe stata la sua seconda e ultima partecipazione olimpica, spiega la 37enne: «Il 2026 è troppo presto, il 2030 è troppo tardi».