L'unica delle super star Lara Gut-Behrami ha rinunciato a centinaia di migliaia di franchi

fon

27.3.2025

Lara Gut-Behrami senza sponsor principale sul casco.
Lara Gut-Behrami senza sponsor principale sul casco.
Keystone

Nel corso della stagione Lara Gut-Behrami ha guadagnato 356'190 franchi esclusivamente in premi, grazie alle sue prestazioni. Ma avrebbe potuto aumentare notevolmente gli introiti se avesse avuto uno sponsor principale sul casco.

Nicolò Forni

Hai fretta? blue News riassume per te

  • Lara Gut-Behrami ha trascorso l'intera stagione senza uno sponsor principale sul casco, dopo non aver rinnovato l'accordo con Ragusa.
  • Nonostante la mancanza di uno sponsor principale, la ticinese ha continuato a eccellere sulle piste, celebrando il suo 100esimo podio in carriera e raggiungendo una storica «tripla doppia».
  • Lara, pur essendo un'atleta di successo, non dipende fortemente dai guadagni pubblicitari grazie ai suoi introiti significativi da premi e bonus, e mostra cautela nell'accettare nuovi sponsor.

Nonostante sia una delle migliori sciatrici del mondo, Lara Gut-Behrami ha trascorso tutta la stagione senza uno sponsor principale sul casco.

Dallo scorso inverno infatti, la sciatrice ticinese è il suo sponsor principale per gli ultimi 12 anni, Ragusa, non avevano trovato un accordo per continuare la collaborazione.

«A volte le belle storie possono finire, e auguro a Ragusa e a Camille Bloch (l'azienda specializzata nella produzione dell'omonima specialità di cioccolatini ripieni, ndr.) ogni successo nel loro percorso», aveva commentato in ottobre la 33enne.

La prospettiva della federazione

Nel frattempo chi ha avuto successo è proprio Lara. Con il sigillo nell'ultimo slalom gigante stagionale a Sun Valley ha festeggiato il 100esimo podio in carriera, oltre che aver scritto la storia centrando la cosiddetta «tripla doppia» - mai riuscita a nessuna sciatrice - con 10 successi in gigante, 13 in discesa e 24 in super-G, la sua disciplina preferita.

E anche martedì, in gara e davanti alle telecamere, sul casco della sciatrice di Comano, spiccava la parte frontale, vuota. Il suo manager, Alexandre Ahr, sinora non ha preso posizione in merito.

Ma Diego Züger, co-CEO di Swiss-Ski, ha commentato sulle pagine del «Blick» la situazione vista dalla prospettiva della federazione: «Noi supportiamo e assistiamo nelle negoziazioni tutti gli atleti. Quando le trattative diventano concrete, siamo comunque coinvolti». Per ora però tutto tace.

Cifre a sei zeri

In passato Gut-Behrami ha spesso sottolineato quanto per lei lavorare con uno sponsor sia una questione anche privata, e di non essere disposta a collaborare con qualsiasi finanziatore.

D'altro canto, sempre secondo i colleghi ben informati del «Blick», negli anni di lavoro con il celebre marchio di cioccolata, la ticinese avrebbe guadagnato cifre a sei zeri.

Di conseguenza non sono molte le aziende che possono permettersi di apparire su casco della fresca vincitrice della coppa di specialità di super-G.

Sebbene gli atleti meno noti dipendano molto dai guadagni della pubblicità sui caschi, e dai vari partner, per Lara non è così importante. Stando alle cifre rese note dalla FIS, quest'inverno ha guadagnato 356'190 franchi in premi, ma a questa cifra si aggiungono anche i bonus dal suo sponsor tecnico, Head, e da Swiss-Ski.

La 33enne non ha dunque particolarmente fretta di trovare nuovi sponsor, anche perché fra poco si potrà godere le meritate vacanze. È piuttosto un discorso per la prossima stagione.