Delusione nello slalom gigante Odermatt senza mezze misure dopo il fallimento: «Quasi imbarazzante»

Luca Betschart

9.12.2024

Marco Odermatt ha impressionato nelle gare di velocità del fine settimana, ma la delusione è arrivata dopo nello slalom gigante.
Marco Odermatt ha impressionato nelle gare di velocità del fine settimana, ma la delusione è arrivata dopo nello slalom gigante.
Keystone

Marco Odermatt è stato eliminato dalla sua disciplina preferita, lo slalom gigante, per la terza volta di fila e dopo la gara ha parlato senza mezze misure. Solo il suo connazionale e vincitore Thomas Tumler ha ricevuto parole di elogio.

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Luca Betschart, Jan Arnet

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  • Marco Odermatt non è arrivato al traguardo nello slalom gigante di Beaver Creek. È il terzo KO di fila nella sua disciplina preferita.
  • «Non mi era mai successo prima (...). È quasi imbarazzante», ha dichiarato il 27enne dopo la gara, vinta a sorpresa dal compagno di squadra Thomas Tumler.
  • Ciononostante, sabato il nidvaldese ha festeggiato la sua prima vittoria stagionale nel super-G di Beaver Creek e venerdì era arrivato secondo nella discesa libera.

«Per me è andata così male che non c'era niente da recriminare. Per questo ero così felice per Tommy», ha detto Marco Odermatt dopo il suo terzo fallimento consecutivo nello slalom gigante.

Il nidvaldese, che non è riuscito ad arrivare al traguardo nell'apertura della stagione a Sölden e nell'ultimo slalom gigante della scorsa stagione a Saalbach, è stato eliminato anche a Beaver Creek.

Ha mancato una porta nella seconda manche e quest'inverno sta ancora aspettando i suoi primi punti nella slalom gigante.

«Quasi imbarazzante»

Lo sciatore non è riuscito a trovare una spiegazione per il suo ritiro così presto dopo la gara.

«Non mi era mai capitata una cosa del genere. Ho cambiato un po' l'assetto. Ho dovuto rilasciarmi brevemente e poi ero già praticamente accanto alla porta. È stato quasi imbarazzante», ha raccontato.

«Si arriva su questa curva con molta velocità. Non si possono commettere errori».

Ma Odermatt non si sente insicuro dopo il suo ultimo fallimento. Soprattutto perché può ancora guardare a un weekend di Beaver Creek complessivamente positivo, con un secondo posto nella discesa libera di venerdì e la vittoria nel super-G di sabato.

«Non cambia molto. So che se scio bene, posso vincere queste gare», ha affermato. Anche se è stato comunque duro con sé stesso: «Se scii male come oggi, non si vince. È relativamente semplice».

In questa giornata le uniche parole di elogio le ha avute per il compagno di squadra Thomas Tumler: «È rimasto freddo in questi giorni, ha fatto le sue discese e non ha esagerato. Sapeva che tutto stava andando bene per lui. Qui ha ottenuto il suo primo podio e ora la sua prima vittoria: sa come gareggiare su queste nevi».