In Svezia Lara Gut-Behrami ha dovuto accontentarsi del gradino più basso del podio.
Lara Gut-Behrami è stata beffata di un soffio da Sara Hector nel gigante di Are, che ha relegato la ticinese al gradino più basso del podio, dovendo così posticipare la festa per la conquista della Coppa di specialità.
Sul tracciato svedese è stata la diretta avversaria dell'elvetica, Federica Brignone, a conquistare la vittoria grazie a una seconda manche strabiliante, precedendo di 33 centesimi Hector e di 40 la stessa ticinese.
Per quanto riguarda le altre rossocrociate qualificatesi per la seconda manche, hanno terminato fuori dalla top 10 Michelle Gisin (17esima), Camille Rast (22esima) e Simone Wild (27esima).