L'allenatore Meuwly spera di poter riprendere presto con gli allenamenti normali.
Laurent Meuwly, rimasto coach personale di Ajla Del Ponte e Lea Sprunger anche dopo il suo passaggio alla Federazione olandese, sa che il mondo dell'atletica dovrà reinventarsi: «Nel 2020 non ci saranno meeting uguali a quelli conosciuti fino ad oggi».
«Ajla è rientrata in Svizzera dai Paesi Bassi due mesi fa - ha raccontato il 45enne - e si è allenata molto con suo fratello Karim, che gioca nei Rockets».
«Entrambe le ragazze sono in forma, perché uno sprinter può allenarsi bene anche in strada o su un sentiero, ma spero che possano raggiungermi presto», ha concluso Meuwly.