Il ritorno al gol in Premier League per Cristiano Ronaldo coincide con l'ennesimo record personale: l'asso portoghese, infatti, contro l'Everton ha firmato il gol numero 700 della propria carriera, se si contano solo le marcature con le squadre di club.
CR7 ha tagliato il traguardo 20 anni e 2 giorni dopo la prima rete realizzata con la maglia dello Sporting Lisbona.
Grazie al suo gol di ieri, il primo nella Premier di questa stagione, il Manchester United ha vinto sul campo dell'Everton per 2-1: i padroni di casa erano passati in vantaggio con Iwobi al quinto minuto, ma sono stati raggiunti da Santos al 15esimo del primo tempo.
Al 29esimo del primo tempo l'allenatore ten Hag ha poi deciso di inserire Cristiano Ronaldo al posto di Martial, e 15 minuti dopo l'asso portoghese ha segnato il primo sigillo stagionale in Premier League, il 700esimo in carriera.
Così, nonostante un stagione molto tribolata, il 37enne è riuscito a regalarsi una grande soddisfazione. Nella storia del calcio infatti, solo tre giocatori hanno segnato più di lui: Helmchen, Bican, Rooke, ma senza nulla togliere a questi leggendari giocatori, il calcio negli anni '20, '30 e '40 del secolo scorso era molto diverso.
«Numeri anormali diventati normali»
«È davvero impressionante», ha dichiarato l'allenatore olandese dei Red Devils ten Hag. «Segnare 700 gol è una prestazione enorme. Sono davvero felice per lui. Mi congratulo per questa prestazione e sono felice anche perché si tratta del suo primo gol stagionale in Premier League. Ha dovuto aspettarlo, ma sono sicuro che ce ne saranno altri».
Anche Frank Lampard, allenatore dell'Everton che in carriera ha giocato contro CR7 per il Chelsea e l'Inghilterra, ha detto: «È eccezionale. È uno dei più grandi giocatori che abbiano mai calcato i campi da gioco e in un'epoca in cui abbiamo avuto lui e Messi. I paragoni tra loro non hanno importanza. Sono entrambi giocatori incredibili nella storia del calcio. I numeri che hanno accumulato sono numeri anormali che sono diventati normali. Alla fredda luce del giorno bisogna dargliene atto. Lui è incredibile».
700+117=817
Oltre alle 700 reti segnate per i club con i quali ha giocato - 450 Real Madrid, 144 Manchester United, 101 Juventus, 5 Sporting Lisbona - il 37enne di Funchal ha pure brillato con la maglia della sua nazionale: 117 gol in 191 partite da quando ha debuttato con il Portogallo nel 2003. Un record che rimarrà imbattuto ancora per molto, se non per sempre. Basta ricordare che il grande Eusebio segnò 41 reti con la casacca dei lusitani.