I rischi Ecco perché il prolungamento di Yakin potrebbe ancora fallire

blue Sport

10.7.2024

Murat Yakin dopo la sconfitta ai quarti di finale contro l'Inghilterra.
Murat Yakin dopo la sconfitta ai quarti di finale contro l'Inghilterra.
KEYSTONE

Murat Yakin rimarrà l'allenatore della Nazionale? blue Sport elenca i possibili motivi per cui il prolungamento del contratto del ct basilese potrebbe ancora fallire.

blue Sport

Hai fretta? blue News riassume per te

  • Murat Yakin è l'allenatore della Nazionale svizzera da quasi tre anni. L'ASF vuole continuare a lavorare col basilese anche dopo gli Europei.
  • «La squadra nazionale ha la priorità», ha dichiarato lo stesso Yakin alla domanda su un possibile prolungamento del contratto. Per lui, il feeling e la fiducia sono le caratteristiche più importanti per il proseguimento della collaborazione.
  • Anche il vice allenatore Contini è un fattore importante: «Se si continuerà, sarà con lui».

Per la Nazionale svizzera si attendono decisioni importanti. Ci saranno dei cambiamenti nel ruolo di portiere in vista della Coppa del Mondo 2026? Sono previste altre delle rivoluzioni in squadra?

Prima di rispondere a queste domande, bisogna definire chi sarà  l'allenatore.

L'Associazione Svizzera di Calcio (ASF) vuole prolungare il contratto di Murat Yakin. In primavera, l'ASF aveva già fatto al ct un'offerta che andava oltre il Campionato europeo. Il tecnico aveva rifiutato preferendo concentrarsi sull'importante appuntamento alle porte.

«Ho raggiunto tutti i miei obiettivi», ha dichiarato il commissario tecnico della Nati un giorno dopo l'uscita ai quarti di finale contro l'Inghilterra.

«La Nati ha la priorità»

«Sono riuscito a prendere in mano una Nazionale che già andava bene tre anni fa e costruirci qualcosa di nuovo». Sotto la guida di Yakin, la squadra è infatti maturata ed è salita di livello in termini di gioco. «Il fatto che in un contratto ci sia una data di scadenza è qualcosa di normale».

A proposito di un possibile prolungamento del contratto, il Mister afferma: «La Nati ha la priorità».

Anche Pierluigi Tami, capo delle squadre nazionali, sottolinea la volontà di continuare col basilese.

Al massimo 1,2 milioni di stipendio annuo?

Ma cosa potrebbe far fallire il prolungamento del contratto? Un fattore sono i soldi. L'ASF dovrà scavare a fondo nelle proprie tasche per Yakin.

Dopo l'ottima fase finale in Germania, l'allenatore della Nati ha abbastanza argomenti a favore di un aumento di stipendio.

Secondo il «Blick», Muri guadagna attualmente circa 750'000 franchi all'anno, e il massimo che potrebbe raggiungere la federazione nel nuovo contratto sarebbero 1,2 milioni di franchi.

Yakin è stato chiaro: il contratto e il suo contenuto sono secondari per lui. «Per me non conta un pezzo di carta, ma la fiducia e il feeling». Non ha mai lavorato in base alla durata del contratto o ai termini economici.

Voci dall'Arabia Saudita

Quando si parla di soldi, i potenziali rivali del campionato saudita potrebbero non conoscere limiti. Offerte da un altro club è un altro fattore per cui l'affare Yakin potrebbe andare a monte.

Di recente sono circolate voci secondo cui alcuni club della regione saudita potrebbero essere interessati a ingaggiare l'allenatore elvetico.

Quel che è certo è che non c'è stato ancora alcun contatto tra l'allenatore e le potenziali pretendenti. «Non ho avuto altri colloqui», ha assicurato Yakin domenica scorsa.

Muray Yakin e Giorgio Contini lavorano bene assieme.
Muray Yakin e Giorgio Contini lavorano bene assieme.
Imago

Il vice allenatore Contini

Anche il vice allenatore Giorgio Contini - giunto a rinforzare lo staff tecnico solamente negli ultimi mesi - gioca un ruolo decisivo nel prolungamento del contratto di Yakin.

«Giorgio è stato la ciliegina sulla torta di cui avevamo bisogno», dice il nativo di Basilea. Per il 49enne una cosa è chiara: «Se si continua, sicuramente sarà con Contini come assistente».

Tuttavia, non è chiaro se Contini voglia continuare a ricoprire il ruolo di assistente in seno alla Nazionale. «Il piano A è quello di Murat e Giorgio insieme», sottolinea Tami.

Una decisione sul futuro della panchina rossocrociata dovrebbe essere presa al più tardi entro la fine della settimana.