Il presidente del Senegal ha ricoperto di premi i giocatori della Nazionale che hanno portato a Dakar, per la prima volta nella storia, la Coppa d'Africa, chiedendo anche un impegno solenne al suo ct.
Decine di migliaia di senegalesi sono scesi in piazza lunedì per festeggiare i propri beniamini, capaci di vincere la prima Coppa d'Africa nella storia.
Con il tipico calore e colore che contraddistingue il popolo africano, la gente ha ballato a lungo per le strade della capitale mentre un tetto di un autobus ospitava i vincitori e la coppa. Il presidente Macky Sall era tra quelli che hanno salutato la squadra all'aeroporto. Quando l'allenatore Aliou Cissé ha sollevato la coppa dsul tetto del bus della squadra, la folla ha applaudito con gioia. «È una festa di strada. Non credo che il Senegal abbia mai visto qualcosa di simile», ha detto Emeline Nsingi Nkosi della BBC. I giocatori sono stati trasportati lungo le strade della capitale in una parata affollatissima fino al centro di Dakar.
All'indomani del ritorno trionfale a Dakar, dove centinaia di migliaia di persone hanno invaso le strade per festeggiarli, la squadra guidata dal ct Aliou Cisse, dal capitano Koulibaly e dall'idolo Sanio Mané, è stata ricevuta al palazzo presidenziale.
60 anni di attesa
Tra le decina di migliaia di tifosi festanti c'era anche la studentessa 17enne Die Mbaye che all'agenzia di stampa AFP ha descritto il momento come indimenticabile, che durerà per sempre. «Ce lo siamo meritati, abbiamo aspettato per 60 anni», ha detto la ragazza mentre indossava la bandiera senegalese tra i capelli. I festeggiamenti sono iniziati subito dopo il fischio finale di domenica sera, pochi secondi dopo che Sadio Mané ha sigillato la storica vittoria sull'Egitto con un ultimo rigore vincente.
Premi e riconoscimenti da parte del presidente
Il presidente del Paese, Macky Sall, ha deciso di insignire i giocatori e tutti i membri della delegazione, ovvero più di 60 persone in totale con l'Ordine Nazionale del Leone.
«Inoltre, in segno di gratitudine e a nome della nazione, i giocatori e gli altri membri della delegazione ufficiale riceveranno ciascuno un bonus speciale di 50 milioni di franchi CFA (circa 90mila franchi svizzeri) e un terreno di 200 metri quadrati a Dakar», ha detto il presidente Sall, il quale ha aggiunto che i nuovi 'eroi' nazionali avranno pure diritto ad un terreno di 500 metri quadrati all'interno di una proprietà commemorativa a Diamniadio, un nuovo futuristico centro economico e industriale a circa 45 km da Dakar dove il 22 febbraio sarà inaugurato un nuovo stadio nazionale di calcio.
«Non vi chiedo di vincere il Mondiale, ma ...»
Dopo aver elargito doni e riconoscimenti il presidente ha inoltre chiesto un impegno solenne al ct della Nazionale: «Non chiedo di vincere il Mondiale ma di raggiungere un posto in semifinale».
Il Senegal, però, non è ancora qualificato per i prossimi Mondiali e per farlo dovrà vincere lo spareggio di fine marzo, in cui incontrerà, una volta ancora l'Egitto di Salah, quello battuto domenica nella finale a Yaoundé.
SDA