Via libera alla vendita Abramovich messo alla porta della Premier League

bfi

14.3.2022

Roman Abramovich 
Roman Abramovich 
KEYSTONE

La Premier League ha deciso di sollevare il magnate russo dalla massima carica esecutiva del club, che secondo il Daily Telegraph, ora può essere messo in vendita. 

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Il governo di Londra ha dato un nuovo giro di vite alle sanzioni imposte contro gli oligarchi russi in relazione alla guerra in Ucraina. Di conseguenza la Premier League ha stretto ulteriormente il cerchio attorno a Roman Abramovich.

Il proprietario del Chelsea è stato ufficialmente sollevato dall'incarico di direttore del club.

«A seguito delle sanzioni imposte dal governo inglese, il comitato della Premier League ha inibito Roman Abramovich dalla carica di direttore del Chelsea - si legge nel comunicato ufficiale della massima lega del calcio inglese - la decisione del comitato non incide sulla possibilità per la squadra di allenarsi e disputare le gare in programma». 

Secondo quanto riportato dal Daily Telegraph, Abramovich avrebbe raggiunto un accordo con il governo di sua Maestà per cedere il club, dopo lo stop alle trattative imposto nei giorni scorsi.

L'oligarca russo, sempre secondo il Daily Telegraph, avrebbe così dieci giorni di tempo per vendere il suo Chelsea. Decisione questa che avrebbe rimesso in moto le operazioni del The Rain Group, la banca americana alla quale è stato affidato l'incarico di vendere il club londinese.

Bryant, il rappresentante di Abramovich non ha risposto alla richiesta della CNN di un commento sulle sanzioni imposte al suo cliente. 

Da 233 milioni a 2 o 3 miliardi

Nel 2003 Roman Abramovich acquistò la società di Stanford Bridge per 233 milioni di dollari, oggi, secondo il rispettato blogger di calcio business 'Swiss Ramble', il Chelsea dovrebbe essere venduto a circa due miliardi di dollari, mentre Forbes - in aprile del 2021 - aveva stimato il valore del club oltre i 3 miliardi dollari.

Certo è che dal 2003, anno in cui il magnate russo ha preso in mano le redini e le casse del club di Londra, i Blues hanno goduto di un periodo di successo senza precedenti. «Non voglio buttare via i miei soldi», aveva detto Abramovich alla BBC dopo l'acquisizione, «ma si tratta davvero di divertirsi e questo significa successo e trofei».

Promesse mantenute. Durante i 19 anni sotto Abramovich, il club ha raccolto 21 trofei importanti. Dopo aver vinto la Coppa del Mondo per Club FIFA ad Abu Dhabi il mese scorso, e la Champions League a giugno dello scorso anno, il Chelsea ha ufficialmente vinto ogni grande trofeo a disposizione del club. 

Secondo la Reuters, Abramovich ha ottenuto sia la cittadinanza portoghese che israeliana, e chissà che la sua passione per il calcio - e il business - non lo porti ad investire in qualche club portoghese, riportando in altissimo il calcio lusitano, che con il Porto vinse la sua ultima Champions League nella stagione 2003-2004.