Intervista a Mou sul sintetico di Berna "Anche Federer ama alcune superfici più di altre, ma deve vincere comunque"

bfi

19.9.2018

Josè Mourinho
Josè Mourinho
Keystone

Nell'intervista pre-partita Josè Mourinho parla della sua squadra e del terreno di gioco sintetico del Wankdorf di Berna. 

"Stiamo migliorando e stiamo ritrovando certi equilibri", ha esordito Josè Mourinho.

Il portoghese dei Red Devils racconta che nelle ultime uscite i suoi hanno creato più occasioni da rete, gestendo meglio anche delle situazioni complicate in difesa. Secondo l'allenatore del ManU, nonostante la sconfitta subita in Premier contro il Tottenham, la squadra ha dato dei segnali positivi di svolta. 

Qualcuno tra i presenti gli chiede cosa pensa dell'erba sintetica del Wankdorf.

"Non vorrei, in specialmodo prima del match, guardare al terreno di gioco come una possibile scusa in caso di sconfitta. Tutti sanno che giocare sul sintetico è molto diverso, l'ho detto pure ai vertici della UEFA nel corso dell'incontro avuto settimana scorsa a Ginevra." 

Poi il portoghese si ferma un istante, come stesse cercando qualcosa nei cassetti della memoria.

"Siamo in Svizzera, la patria del più grande tennista di tutti i tempi. Anche il grande uomo  - Federer n.d.r. - a volte non ha piacere nel giocare su alcune superfici e ... sa di dover vincere. Tutti sanno che lui ha una superficie prediletta, ma lui deve sapere vincere anche su campi che non ama. Così dovremo fare anche noi".

Lo svizzero più famoso come musa ispiratrice, la Svizzera come bestia nera del portoghese; infatti Mou ricorda di aver perso le due partite che giocò in Svizzera, ma poi alla fine, entrambe le volte vinse il proprio girone. 

Dunque "se mi dite che perderò stasera e che poi alla fine sarò in testa alla classifica del mio gruppo, allora ci sto, firmo subito l'accordo".

Il portoghese mette le mani avanti, lo Young Boys spera nella partita del secolo. A presto. 

Tornare alla home page