Una prodezza balistica di Di Marco lancia in fuga l'Inter. Il Milan si riprende dopo il derby, mentre le altre si perdono all'orizzonte di una classifica sempre più allungata.
Inter poco appariscente ma solidissimo
Il predominio dell'Inter diventa sempre più consistente: con i due successi alla fine della scorsa stagione sono sette le vittorie di fila. Le cinque da agosto sono condite da 14 gol fatti e 1 subito.
Come a San Sebastian, non è una squadra straripante quella che si impone di misura a Empoli contro la cenerentola del campionato, zero punti e zero gol (un record negativo assoluto), che dopo le sette sberle prese dalla Roma ha sostituito Zanetti con il redivivo Andreazzoli.
Calhanoglu regista fa un buon lavoro con Mikhtaryan, mentre Frattesi, alle prima da titolare, non fa la differenza. Buono l'inserimento di Pavard, ma si infortuna Arnautovic.
Inzaghi prosegue la sua marcia sicura, ora c'è da dosare le forze per le prossime gare in pochi giorni con Sassuolo e Salernitana.
Il Napoli s'infrange contro il muro del Bologna (0:0)
Il Napoli perde ulteriore terreno non riuscendo a sfondare la difesa del Bologna. Gli ospiti premono sull'acceleratore, gli emiliani sono attenti ma non tirano mai in porta nel primo tempo. Osimhen colpisce subito in palo, Kvara si dà da fare ma Ndoye raddoppia i difensori. Buono l'esordio di Natan, Raspadori non trova la posizione.
Nella ripresa un mani discutibile di Calafiori procura un rigore che Osimhen calcia a lato. E' un colpo duro, subentra nervosismo. Garcia sostituisce prima Kvara e poi il nigeriano che reagisce polemicamente. C'e' maretta col tecnico e i campioni, dopo lo 0-0, sono a -7 dall'Inter.
Atalanta raccoglie tre punti contro il Cagliari
L'Atalanta risale in classifica, sicura e senza patemi: il Cagliari cerca di supplire alla differenza tecnica e di esperienza con l'ardore, ma non basta.
Lookman e De Ketelaere non fanno sentire l'assenza di Scamacca: dialogano bene, confezionano il primo gol col nigeriano che colpisce anche una traversa nell'azione in cui Zappacosta prende un palo. Nella ripresa mette al sicuro il risultato Pasalic, e a nulla serve la traversa colpita da Oristanio.
Fiorentina corsara a Udine
Pesa ancora di più il 2-0 esterno della Fiorentina che inguaia l'Udinese i cui attacchi si infrangono sul muro eretto da Terracciano. Il gruppo di Italiano ha una sua consistenza, un organico bene amalgamato, ma c'è un giocatore che fa la differenza: è Jack Bonaventura che confeziona l'assist per Martinez Quarta, che fa un altro gol da attaccante.
Bonaventura poi mette in cassaforte il successo con un bel gol alla fine. L'Udinese ha un'occasione ghiotta con Thauvin ma il portiere lo ipnotizza, poi è Lucca che sbaglia a porta vuota. I friulani recriminano per le occasioni sprecate, ma la situazione di Sottil comincia a essere preoccupante.
Il Toro ferma la truppa di Mourinho
All'Olimpico di Torino, finisce 1-1 con i granata che tengono a distanza i giallorossi (8 punti contro 5). Ancora protagonista Lukaku, che capitalizza nel secondo tempo una delle poche palle giocabili in area, ma risponde nel finale Zapata, di testa su punizione, che festeggia il primo gol in granata.
La squadra di Juric si conferma in forma, la Roma in crescita ma non ancora da zone alte della classiffica
Il Milan torna al successo
A Reggio Emilia decisivi nel finale il sigillo di Pinamonti e l'autogol di Gatti. Il Milan è tornato al successo dopo il ko nel derby e il pari in Champions sconfiggendo a San Siro il Verona per 1-0. Ai rossoneri, con Okafor entrato all’80’, è bastata la rete messa a segno all’8’ da Leao.
Prima sconfitta stagionale della Juventus
La Juve, sabato, è stata strapazzata dal Sassuolo (4:1). I bianconeri si sono resi protagonisti di clamorosi errori difensivi che cancellano i progressi intravisti all'inizio di stagione.
SDA-bfi