L'Italia ha vinto ieri sera in Turchia dimostrando di aver reagito alla grande disfatta di Palermo. L'esperto difensore degli Azzurri ha detto la sua sulla sorprendente eliminazione dell'Italia dalla Coppa del Mondo.
L'Italia non sarà presente a Qatar 2022, questo è il verdetto scaturito dalla sconfitta shock contro la Macedonia del Nord di martedì scorso.
Ieri sera, contro la Turchia, in un match ininfluente tra le due sconfitte dello spareggio Mondiale, gli Azzurri hanno rialzato il capo vincendo la sfida per 3-2.
A giorni di distanza, quando un poco le polemiche si sono affievolite anche nel Bel Paese, Leonardo Bonucci, uno dei senatori della formazione di Mancini - non in campo contro la Macedonia del Nord a Palermo - ha espresso la sua opinione in merito al format imposto dalla Fifa, che secondo lui è ingiusto.
«È un sistema assurdo»
Il 34enne difensore della Nazionale italiana e della Juventus si è così espresso ai microfoni di Mediaset: «Abbiamo giocato tutto in una sola partita, è un sistema assurdo», insistendo sul fatto che non sta cercando scuse per il fallimento della sua squadra. «Purtroppo è andata così, ma è una decisione assurda che tutto debba essere deciso in una sola partita, in cui tutto può succedere, come abbiamo visto».
Il navigato difensore ha aggiunto che «ci sono squadre che si sono qualificate dopo aver perso quattro o cinque partite, noi rimaniamo casa dopo averne persa solo una, al 92esimo minuto. È veramente una follia».
Poi il mea culpa: «Sicuramente dovevamo fare meglio. Dopo Euro 2020 ci siamo un po' persi. Questo ha compromesso il nostro cammino verso la Coppa del Mondo».
Pieno sostegno a Mancini
Nel frattempo il ct degli Azzurri Roberto Mancini ha confermato che rimarrà al suo posto nonostante la cocente eliminazione. Ricordiamo qui che il 57enne ha un contratto valido fino al 2026 e che il presidente della Federcalcio italiana, Gabriele Gravina, ha espresso la sua piena fiducia nei confronti del tecnico di Jesi.
Anche Leonardo Bonucci sostiene la decisione di Mancini e crede che tenerlo in carica sia la soluzione giusta. «Quello che Mancini ci ha dato in questi tre anni è stato unico», ha detto. «Si è creata un'empatia che raramente si è vista a Coverciano, e per noi, continuare con lui è solo una logica conseguenza».
Oltre ad aver vinto l'ultimo Europeo la Nazionale di Mancini ha inanellato una serie di 37 partite senza essere sconfitti, un record mondiale.
«Le sue idee e il suo valore umano non si discutono, poi una partita può cambiare le visioni, ma chi vive ogni giorno in questo ambiente vuole solo continuare questo percorso», ha concluso Bonucci.
Un altro risorgimento
I giorni seguenti alla sconfitta di Palermo sono stati difficili da affrontare, come ha riferito lo stesso Bonucci. Momenti densi di riflessioni e di pentimenti.
«Abbiamo cercato di sdrammatizzare nei confronti dei giocatori più giovani, dicendo che avranno altre opportunità, poi ha parlato Mancini e ci siamo ricollegati al presente e al futuro».
«Bisogna ripartire per forza, la delusione è grande, ma non dimentichiamo che questa squadra ha vinto l'Europeo sei mesi fa. Ripartiamo da qui», ha detto Roberto Mancini a Sportmediaset.