Cristiano Ronaldo ha rivelato che non guarda il calcio, ma boxe o UFC e che vorrebbe giocare ancora un po' di anni seguendo l'esempio di Federer.
La superstar della Juventus Cristiano Ronaldo ha rivelato che il suo sport preferito da guardare non è il calcio, ma la boxe o l'UFC (Ultimate Fighting Championship).
Nonostante sia considerato da molti uno dei più grandi centravanti della storia del calcio, al portoghese il calcio piace giocarlo, non certo guardarlo. Il 35enne ha rivelato che gli piacciono gli sport di combattimento, avendo incontrato una serie di stelle della boxe e della UFC come Conor McGregor e Anthony Joshua.
In occasione del documentario di DAZN intitolato «Parallel Worlds», CR7 ha raccontato alla star della boxe Gennady Golovkin: «Giocare a calcio è la mia passione, ma preferisco guardare altri sport in TV. Tra guardare un incontro di calcio, un incontro di boxe o un combattimento UFC, scelgo la boxe o l'UFC».
«La boxe è utile per il calcio»
«Quando ero al Manchester United - ha raccontato Ronaldo - un allenatore faceva della boxe con me. Penso che praticare la boxe sia utile per il calcio, perché aguzza i sensi e impari a muoverti».
Ronaldo, che compirà 36 anni a febbraio, non sembra mostrare segni di cedimento a livello fisico, avendo segnato 10 gol in sette presenze in Serie A nel corso di questa stagione.
«Ronaldo è diventato lento: non lo voglio»
Il cinque volte vincitore del Pallone d'Oro insiste che non ha fretta di appendere gli scarpini al chiodo, anzi, è pronto ad adattare il suo gioco come Roger Federer ha fatto con il tennis.
«A 33 anni cominci a pensare che le tue gambe non vanno più come prima. Voglio rimanere nello sport, nel calcio. La gente mi guarderà e dirà: "Cristiano era un giocatore incredibile, ma ora è lento". Io questo non lo voglio».
«Guardate Federer! È ancora all'apice»
Ronaldo in palestra non si risparmia, segue una dieta rigorosissima, ha un ciclo sonno-veglia da marziano ed è sempre uno degli ultimi a lasciare il campo al termine dell'allenamento. Ha un fisico bestiale per la sua età.
«Puoi cambiare molto del tuo corpo, ma il problema non è questo. Dipende dalla tua mentalità, dalla tua motivazione e dalla tua esperienza: questo credo sia la sfida più complessa per rimanere molto competitivi».
Lungi dal chiamare in causa Ibrahimovic, CR7 si affida a Roger Federer, come esempio: «Nello sport si può raggiungere la maturità anche oltre i 35 anni. Guardate Federer nel tennis; ha 38 o 39 anni ed è ancora all'apice, e ce ne sono anche nel pugilato di esempi simili».