Guerra interna a San Gallo Ben Khalifa accusa la propria squadra di Mobbing

ATS

29.3.2019 - 15:01

Nassim Ben Khalifa.
Nassim Ben Khalifa.
Source: Keystone

Il calciatore Nassim Ben Khalifa ha sporto denuncia contro la sua squadra, il FC San Gallo. Il motivo: si sente discriminato perché l'allenatore, Peter Zeidler, non lo fa più giocare e non gli permette nemmeno di partecipare a tutti gli allenamenti.

Del caso si è occupato oggi il giudice unico del tribunale distrettuale di San Gallo. La sentenza non è ancora nota. L'attaccante, che ha un contratto fino al giugno 2020, ha chiesto, quale misura cautelare, che il club lo reintegri completamente nella squadra di Super League. Ben Khalifa si allena infatti con i compagni durante la settimana, ma è escluso dall'allenamento finale, il giorno prima della partita. Il campione del mondo con la nazionale under 17 nel 2009, con quattro presenze in nazionale maggiore, accompagnato da due avvocati, si è lamentato, dicendosi isolato e ignorato, condizioni che pesano sul suo stato psicologico.

Il legale del FC San Gallo ha replicato che Ben Khalifa non è più parte integrante della squadra per motivi puramente sportivi. Si tratta di un rischio a cui un calciatore professionista può andare incontro, ha aggiunto, precisando che non c'è stata alcuna violazione del rapporto di lavoro. Gli allenamenti finali servono a preparare le partite di campionato ed è l'allenatore che decide chi è presente o meno. Nell'udienza odierna è stato ricordato che la scorsa estate il calciatore era stato informato dall'allenatore e dal direttore sportivo che la squadra stava progettando il futuro senza di lui. Gli avevano consigliato di trovarsi un nuovo club. Lui ci aveva provato, senza successo.

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