Alla vigilia della partenza per il Portogallo, dove mercoledì la Svizzera scenderà in campo nella semifinale di Nations League contro i padroni di casa, Vladimir Petkovic pensa in grande.
«Siamo noi i favoriti, dobbiamo sempre sentirci i favoriti - ha spiegato il ct - abbiamo giocatori di alto livello e quindi dobbiamo puntare in alto». «Questo torneo mi piace perché ci ha permesso di confrontarci con le grandi squadre - ha detto il 55enne - cosa che in passato ci era un po' mancata». «L'assenza di Gavranovic nella lista dei convocati? Questo è il calcio...», ha aggiunto Petkovic.
A proposito della mancata chiamata di Stephan Lichtsteiner, il ct della Nazionale non evade dal dare delle motivazioni: «Lichtsteiner non ha mai giocato nella Nations League - dice Petkovic - inoltre, Stephan non è un giocatore per il futuro, non sta certo ringiovanendo. Io non mi pemetterei mai di mandare un giocatore in pensione, ognuno deve sapere da sè quando è tempo di smettere», ha concluso Petkovic.
Mentre il capitano si sta godendo le vacanze e sta cercando un nuovo club, Petkovic può contare su un giocatore per il quale ha sempre avuto un apprezzamento particolare: Haris Seferovic, che in stagione si è laureato capocannoniere della Liga portoghese con 23 reti segnate, sarà la punta di diamante di questa Nazionale che proprio in attacco non potrà contare sugli infortunati Embolo e Mehmedi.
Vladimir Petkovic potrà anche schierare il fresco vincitore della Champions League, Xherdan Shaqiri e Steven Zuber. Per il reparto difensivo ci sono i ritorni di Josip Drmic, Albian Ajeti, Renato Steffen e l'innesto del esordiente Noah Okafor.