Sconfitta fuori casa La Svizzera non segna e la Danimarca ne approfitta 

SwissTXT

12.10.2019 - 19:58

La Svizzera non è riuscita ad andare a segno.
La Svizzera non è riuscita ad andare a segno.
Keystone

La Nazionale rossocrociata si è complicata la vita in vista della qualificazione a EURO 2020.

La Svizzera è uscita sconfitta per 1-0 dall'importante sfida in Danimarca complicandosi così il cammino verso Euro 2020.

A decidere la sfida di Copenaghen è stato un solo gol, trovato all'84esimo da Poulsen in contropiede.

Gli elvetici, che non sono riusciti a sfruttare diverse grandi occasioni da rete complice anche l'ottima prestazione, non hanno così approfittato del mezzo passo falso dell'Irlanda, fermata sullo 0-0 in Georgia.

Per mantenere intatte le speranze di qualificazione sarà fondamentale la sfida di martedì a Ginevra contro la stessa Irlanda.

Elvetici spreconi

Con Lichtsteiner titolare e Sommer alla sua 50esima presenza in Nazionale, la Svizzera ha iniziato la sfida in Danimarca prendendo in mano le redini del gioco.

Al 14esimo Xhaka ha sfiorato il vantaggio trovando la traversa, mentre al 34esimo Mehmedi si è visto parare da Schmeichel una pregevole conclusione al volo.

Lo stesso attaccante ha poi sprecato al cospetto del figlio d'arte tirando alto al 49' e al 51' il portiere ha negato la gioia del gol anche a Rodriguez. E così i padroni di casa a sei minuti dal 90esimo hanno approfittato con Poulsen di un'autostrada lasciata dalla difesa ospite per trovare il gol della vittoria.

Petkovic: «Avremmo meritato di più»

Il rammarico è papabile tra le file dei rossocrociati dopo la bruciante sconfitta in Danimarca.

«Per fortuna l'Irlanda non ha vinto, ma siamo molto delusi perché avevamo la partita in mano», ha spiegato Stephan Lichtsteiner.

Anche Vladimir Petkovic è sulla stessa lunghezza d'onda del capitano di giornata: «La prestazione c'è stata, avremmo sicuramente meritato qualcosa di più importante».

«Ho fatto i complimenti alla squadra, perché hanno fatto bene - ha aggiunto il selezionatore - non tutte le partite possono finire così, dobbiamo solo essere più cinici».

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