La Juventus di Sarri ha vinto il derby d'Italia, scavalcando proprio l'Inter in vetta alla classifica di Serie A. Ecco le impressioni dei due allenatori, entrambi alla prima stagione con le loro relative squadre.
I primi commenti spettano allo stratega dei vincitori della serata. Gli uomini di Sarri hanno dimostrato di essere - ancora, se ci fosse di nuovo la necessità di puntualizzare - la squadra da battere.
Sarri: «la nostra squadra ha grandi qualità»
In merito al sorpasso in vetta alla classifica - la Juventus sale a quota 19, l'Inter è secondo con 18 punti - Sarri dice che questo aspetto ha poca importanza, ciò che conta « è che abbiamo fatto una buona prestazione, una prestazione di personalità, di carattere, contro una squadra forte, che aveva sempre vinto fino a questo momento.»
Inoltre Sarri sostiene che la Juventus ha meritato di vincere.
In occasione del secondo gol - quello firmato da Higuain - sono stati confezionati ben 24 passaggi prima che il 'Pepita' insaccasse il pallone.
«La nostra è una squadra che ha qualità, ha grandi qualità e quando trova momenti di lucidità può palleggiare così - ha detto Sarri -. E quando il palleggio avviene fluido le palle gol diventano una diretta conseguenza di esso.»
L'esperimento del tridente con Ronaldo, Dybala e Higuain provato da Sarri è durato solo nove minuti. «L'inerzia della partita in quel momento era completamente nostra. Bisognava provare - ha spiegato il coach dei bianconeri - perché uscire dalla partita senza vincere era ingiusto. Poi ho visto che Paulo era stanco e ho cercato dunque di riequilibrare la squadra».
Dentro Emre Can per Paulo Dybala, dieci minuti dopo Gonzalo Higuain sigla la rete della vittoria. Juventus davanti a tutti.
Conte: « Non possiamo paragonarci alla Juve, è di un'altra categoria»
Il coach dell'Inter ha esordito complimentandosi con la sua ex squadra: « La Juventus ha una caratura maggiore della nostra, è una squadra di un'altra categoria e non possiamo paragonarci a loro.»
«La gara è stata equilibrata guardando i numeri, ma dobbiamo ancora crescere. - Ha continuato Antonio Conte - Dopo l'uscita di Sensi abbiamo perso il filo del discorso.»
« Dopo la nostra rete del pareggio la gara sembrava equilibrata, invece poi hanno fatto gol loro, dimostrando di avere un'artiglieria pesante e un'esperienza di gestione della gara migliore» aggiunge il tecnico dei nerazzurri.
Nessun grosso rammarico da parte dell'allenatore di Lecce: « I ragazzi hanno dato tutto e non ho niente da dire, però a differenza loro noi dobbiamo fare ancora tanta strada.»
"Non ci sono scorciatoie - ha concluso Conte -, noi stiamo lavorando per diminuire il gap con la Juve, che al momento è importante".
« A Barcellona siamo stai molto bravi portando la nostra 'macchina' sempre a 200 all'ora. Non possiamo dimenticare che dobbiamo sempre andare a quella velocità se vogliamo rimanere concorrenziali.»