Mou sul caso 'Man City' «Credo che il fair play finanziario è morto»

bfi

15.7.2020

Josè Mourinho, coach del Tottenham
Josè Mourinho, coach del Tottenham
Getty

Il portoghese allenatore del Tottenham non usa mezzi termini per descrivere la decisione di riammettere il City alle coppe europee. 

La squalifica di due anni imposta al Manchester City dalla Uefa per aver seriamente contravvenuto alle regole sul fair play finanziario è stata revocata in seguito al ricorso del club inglese al Tas (Tribunale per lo Sport).

Il tribunale indipendente con sede a Losanna ha confermato che sì il City non ha cooperato con la Uefa, ma ha sancito che molte infrazioni non sono state commesse, o perlomeno non nei tempi indicati dalla commissione del massimo organo calcistico del continente. 

Il City - e come potrebbe essere diversamente - ha sempre negato le accuse, mentre il verdetto definitivo del Tas dovrebbe arrivare nei prossimi giorni. 

Mourinho: «Aprite pure le porte del circo»

José Mourinho, attualmente sulla panchina del Tottenham, ha parlato della faccenda senza peli sulla lingua, come suo solito fare.

«A questo punto sarebbe meglio aprire le porte del circo», ha commentato il tecnico portoghese, il quale è convinto che l'associazione dei club europei è rimasta fedele ai principi del fair play finanziario. 

Riduzione della multa

Il Tribunale arbitrario di Losanna ha inoltre ridotto la multa inflitta al City; dai trenta milioni richiesti dalla Uefa si è scesi a dieci. Multa che ha ragione d'essere, secondo il Tas, in quanto la società di proprietà di un gruppo degli Emirati Arabi Uniti ha mancato di collaborare con gli investigatori della Uefa. 

«Disgraziata decisione»

«La trovo una decisione disgraziata - ha continuato Mourinho interpellato da 'The Guardian' ha proposito - se il City non è colpevole non dovrebbe essere punito. In caso contrario, dovrebbe essere escluso dalle competizioni europee: in entrambi i casi si tratta di un disastro». 

«Non sto dicendo che il Manchester City è colpevole, in quanto non ho le competenze e le conoscenze per fare questo genere di dichiarazione; la mia critica è rivolta alla decisone presa».

Mourinho spara dunque sull'organo giudiziario implicato, reo secondo lui di aver preso una decisione incomprensibile. 

«Forse la vittima è il City»

«Forse il City non merita di essere punito, nemmeno con una multa di una sterlina ... forse le vittime sono loro essendo stati puniti con una multa di 10 milioni». 

Il manager degli Spurs aggiunge come altri club, in passato, hanno evitato delle sanzioni per non aver rispettato le regole del fair play finanziario. 

«Il fair play finanziario è morto»

«Sono fermamente convinto che il fair play finanziario sia morto. Credo che i nuovi proprietari sentono che le porte del circo sono aperte e che dunque si possa entrare liberamente e divertirsi». 

Come spesso lo Special One ci ha abituato in passato, la sua opinione è molto colorita e ficcante. 

Tornare alla home pageTorna agli sport