Il Lugano ospita il Servette Croci-Torti: «Mi sento dire di essere come Luca Cereda»

Swisstxt

25.2.2022 - 17:14

L'allenatore del Lugano punta sull'identità del proprio spogliatoio.
L'allenatore del Lugano punta sull'identità del proprio spogliatoio.
Keystone

Il Lugano proverà sabato a ritrovare il sorriso dopo due ko consecutivi.

Sabato sera a Cornaredo alle 20:30 arriva il Servette. L'allenatore dei bianconeri Croci-Torti ha voluto dire la sua sul periodo della squadra: «Col San Gallo non è stata una buona partita, ma non cambia la mia fiducia nei ragazzi. Tutto questo non toglie nulla al carattere della squadra o alla mia fiducia in qualsiasi elemento dello spogliatoio».

«Tante volte mi sono sentito dire che sono un po' un allenatore come Luca Cereda - ha poi proseguito il tecnico bianconero - uno che cerca sempre di mettere l'accento sull'identità, perché secondo me questo spogliatoio ha un'identità forte che sicuramente andrà a scemare l'anno prossimo perché ci saranno altre dinamiche».

«I giocatori che se ne andranno? Bisogna accettarlo, dovrò essere bravo a continuare a dare più input possibili. I tifosi ci tengono che si onori la maglia fino alla fine», ha in seguito commentato Croci-Torti sui calciatori, come Numa Lavanchy e Olivier Custodio, che lasceranno i bianconeri a fine stagione.

Contro i ginevrini tornerà a disposizione un prezioso alfiere difensivo nello scacchiere del Mister: «L'assenza di Mijat Maric nelle ultime partite è stata pesante, lui è un leader di gioco da dietro. La sua grande tranquillità ci ha sempre aiutato».

«So benissimo che con Reto Ziegler e Fabio Daprelà ho giocatori bravissimi nel sostegno ma che e si impegnano in maniera eccezionale anche in fase difensiva. Con Mijat, Reto e Fabio possiamo contare su una buona solidità difensiva», ha infine concluso il Crus.