L'allenatore del Lugano ha incontrato la stampa alla vigilia della finalissima di Coppa Svizzera.
È un Lugano in cerca di rivincita quello che domenica scenderà in campo al Wankdorf per la finale di Coppa Svizzera.
«Quest'anno abbiamo battuto tutti, ci manca solo il Servette ma per fortuna abbiamo ancora un appuntamento da giocare... cerchiamo di approfittarne», ha dichiarato Croci-Torti.
La terza finale in tre anni: «Sono situazioni completamente diverse. La prima volta era tutta una sorpresa, c’era tantissima emozione, l’anno successivo quando abbiamo affrontato l'YB non c’era niente da perdere - ha proseguito il tecnico bianconero - stavolta arriviamo all’atto conclusivo con tante consapevolezza e senso di responsabilità».
«Le emozioni sono diverse ma la voglia di vincere è la stessa»
«Per noi è un onore e un piacere essere qui però evidentemente le situazioni emotive cambiano. Poter disputare la finale per tre anni di seguito ci aiuta in esperienza a gestire i giorni e le ore che precedono la partita. Penso che sia giusto che sia così, la cosa che non cambia è l’importanza della sfida di domani (domenica). Per il resto le emozioni sono diverse ma la voglia di vincere è la stessa di tre anni fa e dell’anno scorso», ha sottolineato il 42enne.
«È una sfida da 50-50»
Il Crus non vede favoriti: «Non ci nascondiamo, sappiamo di essere una squadra forte e arriviamo qui con tanta consapevolezza. Però affrontiamo un avversario che non solo ci ha battuto tutte le volte quest’anno, ma che ha compiuto un percorso europeo clamoroso. È una sfida da 50-50, dunque dettagli e mentale faranno la differenza».
Potrebbe essere l'ultima partita in bianconero di capitan Sabbatini: «Non lo so... penso a godermi il momento sperando di riuscire ad alzare il trofeo alla fine», ha commentato il capitano.