In estate il 37enne portoghese voleva lasciare il Manchester United. Tra i club interessati c'è stata anche una squadra dell'Arabia Saudita. Ora è chiaro perché l'accordo è saltato.
È stata la domanda che ha tenuto occupato il mondo del calcio per tutta l'estate: dove andrà a giocare Cristiano Ronaldo? Napoli, Milan, Sporting Lisbona, Olympique di Marsiglia?
Questa perché la superstar portoghese voleva disperatamente lasciare il Manchester United per poter disputare ancora la Champions League, per la ventesima stagione consecutiva.
«Il denaro non è mai stato un problema»
Si è vociferato anche di una mega offerta proveniente dall'Arabia Saudita. Fahad ben Nafel, presidente dell'Al-Hilal Saudi, ha confermato ora queste notizie: «Sì, abbiamo negoziato con Ronaldo», ha detto in un'intervista al canale YouTube «Thamanya».
Il dirigente del club saudita non nasconde che la sua società ha offerto a Ronaldo molti soldi: «Il problema non è mai stato il denaro. Al-Hilal è in grado di portare i migliori giocatori di tutto il mondo», spiega senza troppe pretese.
Divieto di ingaggiare nuovi calciatori
Secondo ben Nafel, il problema non riguardava dunque l'aspetto economico, ma piuttosto la Corte internazionale di giustizia per lo sport. A maggio, il tribunale ha infatti vietato al club di ingaggiare nuovi giocatori per due periodi di trasferimento.
«Non abbiamo interrotto le trattative con i calciatori nonostante la sanzione, ma abbiamo sempre cercato di ritardare l'entrata nella fase finale delle trattative fino a quando la situazione non fosse chiarita», ha ammesso ben Nafel.
Quell'offerta da 300 milioni
In estate, i media di tutto il mondo avevano riferito che Ronaldo aveva ricevuto un'offerta di 300 milioni di euro dall'Arabia Saudita. Le centinaia di milioni sarebbero state suddivise in 30 milioni di spese di trasferimento, 125 milioni di stipendio annuale per due stagioni e 20 milioni per i consulenti. Tuttavia, non è ancora chiaro quale sia il club che ha fatto l'offerta. Ben Nafel, nell'intervista a «Thamanya», non ha parlato di cifre.
Come sarebbero andate le cose senza divieto?
Alla fine è successo che Cristiano Ronaldo è rimasto al Manchester United. Difficile dire se senza il divieto di trasferimento il portoghese sarebbe andato a giocare in Arabia Saudita. Il 37enne ha sempre giustificato il suo desiderio di lasciare Manchester dicendo di voler giocare la Champions League.