I club di Premier League hanno votato per il divieto di prestito tra parti correlate, cioè club appartenenti alla stessa proprietà. Per un solo voto il divieto non è stato accettato, e ciò apre nuovi scenari per il Newcastle, formazione di proprietà del Public Investment Fund dell'Arabia Saudita.
Hai fretta? blue News riassume per te
- Il divieto temporaneo di scambiarsi giocatori appartenenti alla stessa proprietà è stato sospeso.
- I club di Premier League, per un solo voto a sfavore, non hanno accettato il divieto, che era in vigore in maniera temporanea.
- Durante la finestra dei trasferimenti di gennaio saranno dunque ammessi prestiti di giocatori appartenenti a squadre controllate dallo stesso proprietario.
- Il Newcastle, oggi senza Tonali - fuori per 10 mesi per lo scandalo scommesse - potrà dunque pescare in Arabia Saudita, tra i club di proprietà del PIF (Public Investment Fund).
Il Newcastle United - e non solo - sarà autorizzato a prestare i giocatori delle squadre controllate dai suoi proprietari sauditi nella finestra di trasferimento di gennaio.
Fino a ieri ciò non era possibile, visto il divieto temporaneo di prestito tra parti correlate, che non aveva ottenuto il sostegno sufficiente dai club della Premier League, mesi fa.
Ora, tredici club di Premier League hanno votato a favore del divieto temporaneo di prestiti tra squadre sotto la stessa proprietà durante l'assemblea degli azionisti di martedì: un voto in meno del numero necessario per la sua introduzione.
Ciò significa che il Newcastle - acquistato nell'ottobre 2021 da un gruppo guidato dal Public Investment Fund (PIF) dell'Arabia Saudita - sarà autorizzato a prestare giocatori di altri club anch'essi di proprietà dello stesso fondo.
E questo apre scenari galattici. Il PIF infatti possiede la maggioranza delle quote dei «quattro grandi» club della Saudi Pro League: Al Ittihad, Al Ahli, Al Nassr e Al Hilal.
Ciò significa che potenzialmente, il Newcastle è libero di reclutare in prestito Karim Benzema, Riyad Mahrez, Cristiano Ronaldo, Sadio Mané e Neymar, per citarne solo alcuni.
Con Sandro Tonali bandito per il resto della stagione dopo aver violato le regole sulle scommesse, un sostituto del centrocampista sembra l'obiettivo più ovvio per il manager dei Magpies Eddie Howe.
Ma con il Newcastle ancora in lotta per un posto europeo in Premier League e sempre ancora in corsa in Champions, altri giocatori potrebbero essere presi in considerazione.
Situazione questa che non fa altro che risollevare dubbi mai sopiti, riguardanti l'integrità sportiva e la correttezza dei trasferimenti di proprietà che possiedono più di un grosso club.