Napoli, cercasi allenatore Gattuso non ha passato l'esame Champions

bfi

25.5.2021

Dopo Sion e Milan Gennaro Gattuso deve salutare anche la panchina del Napoli
Dopo Sion e Milan Gennaro Gattuso deve salutare anche la panchina del Napoli
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La mancata qualificazione del Napoli alla Champions League è costata la panchina a Gennaro Gattuso. Cosa ne pensano i tifosi? Chi sono i papabili successori di 'Ringhio'?

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Il patron del Napoli Aurelio De Laurentiis ha confermato la partenza dell'allenatore Gennaro Gattuso dopo che la squadra ha mancato la qualificazione alla Champions League.

La squadra di Gattuso ha affrontato l'ultima partita della stagione contro l'Hellas Verona sapendo che una vittoria avrebbe assicurato il suo posto tra le prime quattro della Serie A, ma purtroppo, la formazione di Ringhio che sembrava lanciata verso una comoda qualificazione, si è arenata sul più bello. Il Napoli ha pareggiato 1-1, il Milan ha battuto l'Atalanta per passare al secondo posto e la Juventus ha battuto il Bologna per strappare l'ultimo posto in Champions League.

Il presidente del Napoli, un tipo focoso - lo si conosce - ha affidato ai social media il saluto pubblico a Gennaro Gattuso, ringraziandolo per il suo lavoro al club negli ultimi due anni.

«Caro Rino, sono felice di aver passato quasi due stagioni con te - ha scritto De Laurentiis su Twitter - ti ringrazio per il tuo lavoro e ti auguro successo ovunque tu vada. Un abbraccio anche a tua moglie e ai tuoi figli».

L'account ufficiale del Napoli ha postato un'immagine di Gattuso con una sobria didascalia: «Grazie, boss!».

18 mesi al Napoli

Gattuso era stato arruolato a dicembre 2020 per sostituire Carlo Ancelotti. Sette mesi più tardi aveva alzato al cielo la Coppa Italia, terminando il campionato 2019-20 in settima posizione. Quest'anno, anche se ha raccolto 15 punti in più dell'anno scorso, Gattuso ha pagato il prezzo per non essere riuscito a portare il club in Champions League.

Le reazioni dei tifosi

Come sempre capita quando si allontana un allenatore c'è chi è soddisfatto della decisione e chi invece se ne rammarica. I motivi sono diversi, e il caso 'Gattuso' non fa certo eccezione.

Il rapporto tra Gattuso e De Laurentiis si era incrinato da tempo, la mancata qualificazione per la Champions non ha fatto altro che esacerbare la frattura, insanabile.

Alla vigilia della sfida con il Verona uno dei gruppi del tifo organizzato partenopeo aveva lodato l'operato di Gattuso, mettendo però in evidenza che la qualificazione per l'Europa dei big era un obiettivo minimo.

«Ci sentiamo di rendere onore al merito al mister Gattuso, più che per la qualificazione alla Champions League (traguardo ormai minimo), bensì per essere riuscito a trasmettere alla squadra il valore principale per noi tifosi: il senso d'appartenenza!».

Lo stesso gruppo che aveva criticato l'idea di un allontanamento di Gattuso per ora non si è espresso a riguardo, spaccato probabilmente tra le proprie convinzioni e la riconoscenza nei confronti di Ringhio, e il «traguardo minimo» mancato.

«Il nostro profondo disprezzo va, in primis, alla dirigenza, poi alla stampa fazione e, per finire, a quella parte disfattista della città che chiedeva l'allontanamento 'forzato' del mister, trascurando il fatto che lo stesso vivesse un momento personale e professionale terribile, con un lutto gravissimo, una patologia molto seria ("non vedeva") ed una rosa quasi totalmente indisponibile. Infine applaudiamo la squadra, che ha avuto la maturità di schierarsi dalla parte giusta!», aveva aggiunto lo stesso gruppo di ultras attraverso i social a poche ore dalla sfida maledetta contro gli scaligeri.

Chi sarà l'erede di Gattuso

Riportare Maurizio Sarri a Napoli è un'idea che aleggia da tempo. Sarri ha infatti goduto di molta popolarità nel triennio 2015-2018 quando il Napoli era l'unica formazione italiana in grado di impensierire la Juventus. Poi lo strappo. Sarri andò proprio a Torino.

22 febbraio 2018, Maurizio Sarri alla guida del Napoli
22 febbraio 2018, Maurizio Sarri alla guida del Napoli
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L'ex allenatore di Napoli e Juventus, che è stato licenziato dai bianconeri al termine della passato stagione, sarebbe disponibile da subito, ma sembra che tra gli interessati ci siano anche Simone Inzaghi della Lazio e Paulo Fonseca, che è appena stato sostituito da José Mourinho alla guida della Roma.