Tifo violento Gruppo di esperti contro violenza tifosi per Zurigo e Grasshopper

ATS

2.11.2017 - 12:38

Un gruppo di esperti per reagire nei confronti dei crescenti scontri tra tifosi. L'FC Zurigo e il Grasshopper (GC), i due club zurighesi di calcio, hanno deciso di studiare delle soluzioni per prevenire la violenza e migliorare la cultura del tifo.

Il team di esperti dovrebbe venir nominato nelle prossime settimane, indica un comunicato odierno congiunto dei due club di Super League, precisando che entrambe le società vogliono una valutazione in merito alla situazione attuale per condividerla con il pubblico e le autorità politiche.

"Nello specifico vogliamo migliorare nel campo della prevenzione e promuovere una cultura dei tifosi positiva (Fanarbeit). È un nostro contributo costruttivo per un problema della società", ha dichiarato il presidente del GC Stephan Anliker, citato nel comunicato. La violenza nella sfera pubblica colpisce non solo le società sportive, ma l'intera popolazione.

Secondo Anliker e Ancillo Canepa, presidente dell'FC Zurigo, le violenze perpetrate prima e dopo il derby dello scorso sabato mostrano che questi atti si spostano sempre più in luoghi lontani dallo stadio, mentre all'interno si vive un'atmosfera positiva.

Lo scorso sabato prima della partita tra Zurigo e Grasshopper un 14enne è stato preso a pugni e calci da sconosciuti, rimediando ferite alla testa e alla parte superiore del corpo.

Poco prima di questo attacco la polizia comunale di Zurigo aveva impedito uno scontro tra diverse centinaia di tifosi rivali utilizzando spray irritante e proiettili di gomma. A mezzanotte la polizia ha poi dovuto mobilitarsi nuovamente sulla Limmatplatz a causa di una cinquantina di sostenitori che hanno attaccato le pattuglie con lanci di bottiglie e di pietre. Una poliziotta è rimasta ferita alla testa e dieci persone sono state arrestate.

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