Con due giornate di anticipo la Juventus ha conquistato lo scudetto numero 36, il nono consecutivo. Torna a farsi viva l'ipotesi dei play-off per la Serie A.
La questione play-off la conosciamo bene anche noi in Svizzera: se l'hockey si buttò con successo già nel 1986 - nonostante le ovvie resistenze del tempo da parte di molti - sulla formula dei play-off, il calcio nostrano continua tradizionalmente come tutti i grandi campionati europei.
All'indomani del nono scudetto consecutivo vinto dalla solita Juventus, l'Italia pallonara torna a chiedersi se i play-off non potrebbero rendere più accesa e meno scontata la conquista del titolo di campione d'Italia.
Occasione sfumata durante il lockdown
Ipotesi che in Italia era stata ventilata durante il periodo del lockdown, quando i vertici del calcio italiano stavano vagliando diverse soluzioni per terminare il campionato interrotto bruscamente dalla pandemia.
La tradizione ha avuto la meglio, anche in questo momento di forte incertezza.
Negli States i play-off sono tradizione
Negli Stati Uniti, patria delle nuove idee e delle occasioni, il calcio si è allineato quasi da subito agli altri grandi sport in materia di play-off: hockey, basket, football e anche il baseball, anche se con una formula diversa.
Altri campionati europei hanno cambiato formula
Pure in Europa vi campionati - anche di buon spessore - che anni fa hanno optato per i play-off: Belgio, Scozia, Polonia, Andorra, Bielorussia, Bulgaria, Cipro, Galles, Irlanda del Nord, Israele e Macedonia riescono a equilibrare le possibilità di successo finale.
In America Latina hanno aderito a questa formula il campionato messicano e quello peruviano.
La forza della tradizione
Tradizione dura da soppiantare nell'Italia del calcio, anche se una volta di più molti si chiedono - Juventus compresa - se non valesse la pena di tentare un via diversa per rendere la conquista dello scudetto una faccenda allargata a più squadre, almeno due in lotta fino all'ultima gara.
