Esemplare Il PSV Eindhoven bandisce un suo tifoso, quasi a vita

bfi

22.3.2023

Il portiere del Siviglia Marko Dmitrovic attaccato in campo da un tifoso del PSV durante la sfida di Europa League
Il portiere del Siviglia Marko Dmitrovic attaccato in campo da un tifoso del PSV durante la sfida di Europa League
KEYSTONE

Misura esemplare da parte del club olandese che ha deciso di bandire un suo tifoso per aver attaccato un portiere avversario durante una sfida di Europa League.

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Fuori dalle coppe europee, terzi in classifica nel proprio Paese. Il PSV Eindhoven è un club storico del calcio olandese, uno dei 'Big Three' d'Olanda, insieme ad Ajax e Feyenord, capace di vincere 24 volte il titolo nazionale e una volta la Champions League, nel 1988.

Un ruolo faro del calcio olandese ma non solo, che il club ha deciso di puntualizzare con una decisione severa, esemplare: bandire dal proprio stadio per i prossimi 40 anni il tifoso ventenne che, durante la partita di ritorno dei playoff di Europa League contro il Siviglia, aveva invaso il campo e colpito al volto il portiere della squadra andalusa, Marko Dmitrovic.

Ricordiamo che Dmitrovic aveva poi, a sua volta, atterrato il ragazzo consegnandolo alla sicurezza.

Marko Dmitrovic atterra il suo aggressore
Marko Dmitrovic atterra il suo aggressore
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L'episodio è successo nella gara di ritorno dei playoff di Europa League disputata il 23 febbraio al Philips Stadion, quando il 20enne, in evidente stato di ebbrezza, ha invaso il campo al 92esimo del match, terminato 2-0 per gli olandesi padroni di casa. Risultato non sufficiente al PSV per passare il turno, in quanto la gara di andata era stata vinta dagli spagnoli per 3-0.

Recidivo e punito da diverse istituzioni

Se la giustizia penale olandese ha inflitto al ragazzo tre mesi di carcere e il divieto di avvicinarsi alla zona dello stadio del PSV per i prossimi 24 mesi, il club, è andato ben oltre, decidendo di bandirlo dall'impianto per 40 anni. Inoltre, il PSV chiederà al 20enne di pagare i danni causati dalla sua scellerata azione.

Il ragazzo tra l'altro è recidivo: la federazione di calcio olandese gli aveva già proibito di entrare negli stadi fino al 2026. Alla partita contro il Siviglia il 20enne era riuscito a entrare con un biglietto acquistato da un suo amico, grazie al quale era riuscito a sfuggire ai controlli.