Chi lo conosce bene «Il suo ritorno all'Inter? Lukaku ha molto da perdere»

fon

21.6.2022

Romelu Lukaku vuole disperatamente tornare all'Inter.
Romelu Lukaku vuole disperatamente tornare all'Inter.
Getty

L'allenatore che ha lanciato Romelu Lukaku nel calcio professionistico commenta la sua scelta di tornare a Milano dopo un'annata da dimenticare all'ombra del Big Ben.

fon

Ariel Jacobs conosce bene Romelu Lukaku. Nella stagione 2008-2009, seduto sulla panchina dell'Anderlecht, era stato proprio lui a gettare per la prima volta nella mischia del calcio professionistico l'attaccante belga.

In vista di un probabile quanto clamoroso ritorno all'Inter del bomber di Anversa, La Gazzetta dello Sport ha intervistato il suo ex allenatore. Jacobs ha raccontato dal suo punto di vista le vicende vissute nell'ultimo anno da Lukaku, ipotizzando pure il futuro a tinte nerazzurre.

Come fare per riconquistare i tifosi

«Romelu, all'Inter devi ripartire da zero: poche parole e basso profilo, c'è da dimostrare di essere tornato perché vuoi aiutare la squadra», è questo il consiglio dell'ex tecnico in previsione del comeback di Lukaku.

«Prima di tutto dovrà ricucire il rapporto coi tifosi. Per un attaccante c'è un solo modo per riconquistarli, ed è quello di segnare - ha specificato il 68enne - se Romelu torna e risulta decisivo in ogni partita, tutto sarà più facile. Per lui si tratta di una sfida enorme, perché dovrà essere in grado di provare prima di tutto a sé stesso, di essere lo stesso attaccante letale che era prima di lasciare l'Inter». 

«Non torna per l'Inter, ma per sé stesso»

«È una sfida importante - ha proseguito l'intervista con la Gazzetta colui che aveva lanciato il giovane Lukaku - i fan si aspetteranno tantissimo da lui ed è tutto nelle sue mani. Non ha tutto da perdere, ma molto, così come ce l'aveva la scorsa stagione al Chelsea e ha fallito. Lui ha bisogno di sentirsi amato e non è mai stato così bene come a Milano».

«Torna per ritrovare il contesto che gli si addiceva e lo aveva reso così forte, ma anche perché non penso che al momento abbia altre opportunità. Con tutto il denaro che il Chelsea ha speso per portarlo a Londra, come pure per il suo stipendio, sa bene di non avere molte possibilità di trasferimento. Secondo me un ritorno in nerazzurro è l'unica soluzione possibile, a maggior ragione dopo un'annata deludente», ha poi analizzato Ariel Jacobs, che come allenatore ha vissuto la sua ultima parentesi nella stagione 2013-2014, quando per 31 partite aveva diretto il Valenciennes FC, in Ligue 1.

Ariel Jacobs ai tempi del Valenciennes.
Ariel Jacobs ai tempi del Valenciennes.
Getty

«Dev'essere successo qualcosa che non sappiamo»

Dal canto suo «Big Rom», dopo una stagione esaltante con l'Inter che era terminata con lo scudetto e un bottino personale di 30 reti in 44 partite fra Serie A, Coppa e Champions League, l'anno passato a Londra è uno di quelli da dimenticare. Con la maglia dei Blues è sceso in campo a 38 riprese (tenendo conto di Premier League, FA Cup e Champions), di cui molte partendo dalla panchina, mettendo a segno 13 sigilli.

«Erano tante le incognite quando ha deciso di lasciare l'Inter nel momento migliore della carriera per riprovare a imporsi nel Chelsea», ha continuato l'ex allenatore di Lukaku. «La sua prima avventura coi londinesi non era finita bene, ma era impossibile aspettarsi una stagione del genere...».

«Non sono ancora riuscito a dare una spiegazione alla sua ultima stagione fallimentare. Aveva già giocato in Premier, il calcio inglese per lui non era una novità. Penso che sia successo qualcosa di cui non sappiamo», ha infine concluso l'intervista il Mister Ariel Jacobs.