A quattro anni di distanza e a 39 anni suonati Zlatan Ibrahimovic potrebbe ritornare a giocare per la nazionale svedese.
Le impressionanti prestazioni del 39enne Zlatan Ibrahimovic con la maglia del Milan non sono passate inosservate in patria e così, il selezionatore della nazionale delle tre corone Janne Andersson, apre uno spiraglio a un sensazionale ritorno di Zlatan Ibrahimovic in Nazionale.
Tocca a Ibra farsi avanti
«È imperativo che lui stesso voglia essere coinvolto nel progetto della Nazionale - ha detto Andersson al quotidiano svedese Aftonbladet. - Nel 2016 mi disse chiaramente che non voleva più farne parte e io ho rispettai la sua scelta. Deve essere lui a voler tornare: in quel caso, spetterà a me dover gestire la cosa».
«Non seguo i social media, ma in ogni caso a me non importa quello che dice e come lo dice, lui vive la sua vita - ha continuato il tecnico svedese - so invece cosa mi disse e cosa concordammo quando lasciò la Nazionale. Da allora, non è cambiato nulla nel mio modo di vederlo».
Certo è che a 39 anni, in Serie A, segnare dieci reti in sei incontri è roba da extraterrestri. Lo sa bene anche Andersson, che non si dice però sorpreso dal rendimento e dalle prestazioni di Ibra.
«Sorpreso no, ma certo impressionato»
«Non posso dire di essere così sorpreso. Se lo fossi, significherebbe non credere nelle sue potenzialità. Comunque mi ha impressionato, sono molto colpito dal fatto che Zlatan possa continuare ad avere questa fame, questa spinta e questa qualità in ciò che fa. È davvero impressionante, è un grande atleta. È di gran lunga il nostro miglior giocatore di tutti i tempi. È incredibile quello che sta realizzando. Giù il cappello e congratulazioni a lui per i suoi risultati».
Ibra in Nazionale
Il giovanissimo Zlatan Ibrahimović aveva la possibilità di vestire la maglia nazionale di Svezia, Bosnia-Herzegovina o Croazia, scelse quella svedese, la nazione che lo ha visto nascere e crescere.
La prima partita di Ibra con la maglia della nazionale svedese fu giocata contro le Isole Faroe a Tipshallen, il 31 gennaio del 2001. Da allora fino al 2016 - anno in cui Zlatan decise di smettere con la Nazionale - l'attaccante del Milan giocò 116 partite segnando 62 reti.