Le numerose parate di Gregor Kobel hanno permesso al Dortmund d'imporsi sul Chelsea nella partita di andata degli ottavi di finale di Champions League. Il portiere svizzero è stato meritatamente sommerso di elogi.
Mercoledì sera il Borussia Dortmund si è imposto in casa sul Chelsea, alimentando le speranze di raggiungere i quarti di finale di Champions League. L'attuale terza forza della Bundesliga ha vinto per 1-0 davanti a 81'365 spettatori al Signal Iduna Park, che ha registrato l'ennesimo il tutto esaurito.
Come era successo anche martedì sera con Yann Sommer, il principale fautore della vittoria della propria squadra è stato ancora una volta un portiere elvetico. Con le sue parate infatti, Gregor Kobel ha fatto disperare i Blues. La sua eccezionale serata è culminata proprio negli scampoli finali del match, quando si è esibito in uno spettacolare salvataggio in tuffo per fermare un tiro del nuovo acquisto del Chelsea e fresco campione del mondo Enzo Fernández.
Elogi da parte dell'allenatore e dei media
«Lo sappiamo: Quando le cose si fanno difficili, possiamo contare su Gregor Kobel», ha detto l'allenatore del Dortmund Edin Terzić ai microfoni di «DAZN».
Lo zurighese è rimasto modesto nonostante gli elogi del mister: «Soprattutto nel secondo tempo, il Chelsea ha fatto molto bene. Abbiamo tenuto botta, ma non abbiamo avuto la forza mostrata nelle ultime partite. Alla fine, è stata una vittoria frutto della forza di volontà», ha dichiarato Kobel alla TV del proprio club.
Anche i media tedeschi hanno dato risalto al portiere: «Kobel eccelle», ha scritto «Ran», «Bild» lo ha definito «un pilastro imprescindibile» e «Sky Sport» ha descritto il portiere della Nati come «una delle assicurazioni sulla vita del Dortmund».
Pure le statistiche confermano la sua serata esaltante: il 25enne ha compiuto sette parate - nuovo record personale in una partita di Champions League - contro i pericolosissimi attaccanti del Chelsea. Dei sette tiri bloccati, ben quattro sono stati calciati dall'interno dell'aria di rigore.
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