Continua il braccio di ferro La Seleção vuole Carletto: «Rimane il nostro Piano A»

bfi

2.6.2023

Carlo Ancelotti 
Carlo Ancelotti 
KEYSTONE

Il presidente della CBF, Ednaldo Rodrigues, afferma che il tecnico italiano continua a essere il favorito per diventare il nuovo allenatore del Brasile e confida di potersi sedere e parlare con lui già a giugno.

bfi

2.6.2023

Con Spalletti che si prende un anno sabbatico, Mourinho che freme per mettere le mani sulla prossima coppa europea con la Roma, Pochettino nominato al Chelsea e Klopp, il quale, nonostante la deludente stagione, vuole rimanere al timone dei Reds, il mercato dei grandi allenatori torna a parlare di Carlo Ancelotti.

È dal Brasile che la Federcalcio brasiliana (CBF) fa ancora sentire la sua voce: la Seleçao spera ancora che Carletto da Reggiolo sarà il prossimo allenatore dei cinque volte campioni del mondo, nonostante le recenti dichiarazioni del tecnico italiano e del presidente del Real Madrid Florentino Pérez suggeriscano che il 63enne resterà sulla panchina degli spagnoli anche la  prossima stagione.

Infatti, domenica, il presidente Ednaldo Rodrigues ha insistito ancora una volta. «Il Brasile ha allenatori competenti che apprezziamo molto, ma abbiamo un piano A ed è Ancelotti. Abbiamo la sensazione che funzionerà. Conosce la maggior parte dei giocatori della Nazionale e ammira molto il calcio brasiliano», ha dichiarato il numero 1 brasiliano in un'intervista a «Band».

«Speriamo di avere una posizione più chiara da parte loro (Real e Ancelotti ndr.) dopo l'appuntamento FIFA di giugno, in modo da poter parlare con maggiore convinzione», ha aggiunto Rodrigues, che ha comunque esposto la lista di candidati brasiliani per l'incarico.

Si tratta di Dorival Junior (coach che ha vinto l'ultima Libertadores con il Flamengo), Abel Ferreira (attuale allenatore del Palmeiras, vincitore del Brasileirao 2022) e Fernando Diniz (vincitore del campionato carioca con la Fluminense).

Ancelotti scriverebbe la storia. Ecco perché

Nella lunga storia della Nazionale verdeoro di calcio, solo tre coach non avevano la nazionalità brasiliana. Ramon Platero, un argentino che guidò la Seleção per 19 giorni nel 1925, Flávio Costa Joreca, portoghese che per soli 3 giorni diresse il Brasile in occasione di una partita amichevole contro l'Uruguay nel 1944, e l'argentino Filpo Nunez, messo lì in panchina per un solo giorno nel 1965.

Dal 1914 a oggi sono 82 gli allenatori che hanno avuto l'onore di sedere sulla panchina del Brasile. Mario Zagalo è colui che ha totalizzato più "presenze", ben 126, conquistando la Coppa del Mondo nel 1970 insieme ai vari Pelé, Jairzinho, Tostao e Rivellino.

Intanto ...

La Nazionale brasiliana è stata convocata per le due amichevoli di giugno, contro Guinea e Senegal. Ramon Menezes sarà ancora l'allenatore ad interim della Seleção e ha annunciato la lista dei 23. Il primo impegno del Brasile sarà il 17 contro la Guinea, a Barcellona. Il 20 tornerà in campo per affrontare il Senegal a Lisbona.