A sfidare la Croazia nella finale di Rotterdam della Nations League sarà la Spagna.
A Enschede gli iberici hanno infatti battuto l'Italia per 2-1, ovvero lo stesso risultato della semifinale di 2 anni fa a Milano. Se allora era stata decisiva una doppietta di Ferran Torres, questa volta a far piangere gli uomini di Mancini è stata la rete all'88' di Joselu, che sul filo del fuorigioco ha battuto Donnarumma con un tocco ravvicinato. In precedenza la sfida si era aperta con il botta e risposta firmato da Yeremy Pino (su errore di Bonucci) e dal rigore di Immobile.
Mancini: «La Spagna ha giocato meglio»
«La Spagna ha meritato di vincere, ha giocato meglio». E' netto il giudizio di Roberto Mancini, dopo il ko con la Spagna nella semifinale di Nations League, ad Enschede. «Nel secondo tempo abbiamo fatto poco – ha aggiunto il ct azzurro – Non abbiamo fatto il nostro calcio, l'abbiamo snaturato. Nella ripresa ci siamo abbassati troppo. Forse c'è stato un errore nella scelta del modulo», ovvero il 3-5-2. Perché Chiesa per Immobile? «Pensavamo di poter sfruttare con lui la profondità in attacco. Se mi ha deluso? No, i ragazzi hanno messo in campo tutto quello che avevano».
«Abbiamo sbagliato tanti appoggi, abbiamo dato forza ad una Spagna già forte – è stata l'analisi lucida di Francesco Acerbi – C'è tanto rammarico per questo». «Loro palleggiano con qualità e si difendevano lontano dall'area, nel primo tempo siamo riusciti ad attaccarli. Nella ripresa no. Dispiace perché noi potevamo fare di più, anche tecnicamente. Ci voleva un po' più di coraggio, forse perché siamo a fine stagione... Loro sono sembrati un po' più freschi».