Domenica, alla fine della partita della Coppa d'Africa tra Marocco e Repubblica Democratica del Congo (1-1), tra giocatori e staff delle due squadre è scoppiato un serio alterco.
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- Al termine della partita di Coppa d'Africa (CAN) tra Marocco e Repubblica Democratica del Congo, che si è conclusa 1-1, è scoppiato un parapiglia tra giocatori e staff delle due squadre.
- L'incidente è iniziato da una discussione fra l'allenatore dei marocchini Walid Regragui e il capitano congolese Chancel Mbemba, dopo il triplice fischio finale.
Già palpabile durante l'incontro, con interventi a volte particolarmente decisi da entrambe le parti, la tensione è aumentata ulteriormente al fischio finale, quando l'allenatore del Marocco Walid Regragui è entrato sul campo dello stadio Laurent-Pokou di San-Pédro (Costa d'Avorio), per affrontare verbalmente il difensore congolese Chancel Mbemba.
A quel punto, i due uomini sono stati separati da diverse persone e subito dopo si è formata una mischia, che è sfociata in molteplici colluttazioni.
La situazione non si è calmata nemmeno quando i giocatori sono rientrati negli spogliatoi, come si vede nelle immagini di una telecamera posizionata nel tunnel che porta al campo: l'attaccante marocchino Youssef En-Neysri ha cercato di scagliarsi su Mbemba, prima di essere trattenuto per la maglia dal suo portiere e un membro del corpo arbitrale.
Regragui: «Non abbiamo dato il buon esempio»
In conferenza stampa, Walid Regragui ha commentato l'incidente cercando di sminuire l'accaduto e placare gli animi. «Allora, queste cose succedono nel calcio. Ho molto rispetto per Mbemba. Forse è stata l'adrenalina a farlo reagire così. Ma non ci sono problemi. In questi casi, si dovrebbe rimanere molto più calmi. Non abbiamo dato una bella immagine, né noi né il Congo», ha detto il selezionatore marocchino.
«Era la seconda partita del torneo. Forse anche per il caldo, la tensione è salita un po' per tutti. Ma ripeto, non è stato un bell'esempio, in realtà non ci sono problemi tra Mbemba e me o la squadra. Adesso guardiamo avanti, quello che è passato è passato», ha assicurato Regragui.
Mbemba: «Non mi aspettavo di sentire certe parole»
«Mantengo il silenzio, è meglio. Tutti mi conoscono, io porto sempre rispetto per tutti. Ma non avrei mai pensato di sentire certe parole uscire dalla bocca di un allenatore (Regragui ndr.)», ha invece tagliato corto il capitano del Congo Chancel Mbemba.
Tutto è ancora aperto
Fermato per 1-1, il Marocco, semifinalista ai Mondiali del 2022, rimane comunque in una posizione favorevole per accedere agli ottavi di finale della CAN. La Repubblica Democratica del Congo è attualmente al secondo posto del Gruppo F, girone dove ancora tutto è aperto.
Il passaggio del turno, per entrambe le formazioni, verrà deciso nelle prossime sfide.
Al Marocco (4 punti) basta un pareggio per qualificarsi, mentre se lo Zambia (2 punti) dovesse vincere mercoledì contro i nord africani, raggiungerebbe gli ottavi.
La Repubblica Democratica del Congo (2 punti) affronterà invece la Tanzania (1 punto): in caso di vittoria gli uomini di Mbemba centrerebbero la qualificazione. A loro volta i tanzaniani, con un risultato positivo, avrebbero la possibilità di passare alla fase a eliminazione diretta.