Trabzonspor L'avversario del Basilea è il ribelle, il sangue pazzo di Turchia

bfi

16.2.2023

Trabzonspor
Trabzonspor
IMAGO/Seskim Photo TR

Il club turco che staserà sfiderà il Basilea in Conference League ha una storia che vale la pena raccontare.

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16.2.2023

Con oltre 750'000 chilometri quadrati che si estendono tra Europa e Asia, il motore economico della Turchia è ancora guidato unicamente da Istanbul. Lo stesso dominio quasi unilaterale vale per il calcio del Paese.

Dall'inizio del campionato professionistico nel 1959, i campionati sono stati vinti da squadre di Istanbul per oltre 61 volte, solo sette volte hanno trionfato compagini di altre città.

I tre giganti del calcio turco rispondono al nome di Galatasaray, Besiktas e Fenerbahce, tanto grandi che nessuno ha mai potuto competere con loro, fino agli '70, quando è arrivata la 'Tempesta del Mar Nero', il Trabzonspor.

La tifoseria della città sul Mar Nero alla fine degli anni '70
La tifoseria della città sul Mar Nero alla fine degli anni '70
imago sportfotodienst

Il Trabzonspor è una squadra nata dalla classe operaia della città di Trabzon, sul Mar Nero, che tra il 1975 e il 1984 riuscì nelle titaniche imprese di vincere per ben sei volte il campionato turco.

«Il Trabzonspor arrivò e distrusse quell'egemonia», ha spiegato a Copa90 Jan, un tifoso del Trabzonspor. «Questo è il nostro carattere. È come Davide contro Golia».

Va da sé che la formazione del Mar Nero non piaceva molto ai tre colossi della grande Istanbul. «Perché abbiamo osato non solo mettere in discussione, ma anche distruggere il loro dominio sul campionato turco di calcio», ha detto ancora Jan.

La tempesta del Mar Nero

Tifosi in festa per la conquista dell'ultimo titolo nazionale
Tifosi in festa per la conquista dell'ultimo titolo nazionale
IMAGO/NurPhoto

Il Trabzonspor, negli anni, ha ispirato diversi tifosi di calcio che non vivono a Istanbul, diventando il simbolo della lotta contro il potere centrale.

«Ho sempre tifato per il Trabzonspor. Non ho alcun legame con il Mar Nero, ma credo sia il mio voto di protesta contro lo status quo, controcorrente. Tutti intorno a me sostenevano le grandi squadre di Istanbul e io sentivo di dovermi opporre», ha detto Aygen nel documentario Once In a Lifetime.

I tifosi del Trabzonspor sono anche noti per il loro carattere collettivo alquanto focoso, conosciuti per essere audaci, implacabili e testardi; atteggiamenti che li fanno sembrare dei radicali agli occhi degli altri.

Il carattere della gente i locali lo chiamano 'Delikanli', che si tradurrebbe in «sangue pazzo». Una motivo di questa caratteristica sarebbe legato al clima della città: sotto di loro c'è il mare, mentre sopra ci sono le montagne. La città, che conta 312'000 abitanti, è perciò esposta a tutte le correnti d'aria.

Nocciole e il numero 61

Le nocciole sono una sorta di simbolo cittadino, crescono dappertutto.  Nocciole che vengono messe dappertutto, nel miele come nella Coca-Cola.  

Oltre alle nocciole, gli abitanti di Trabzon amano il numero 61, il codice postale unico della loro città. Molti infatti, sono disposti a pagare di più per avere il numero 61 all'interno del proprio numero di cellulare. Vi sono commercianti che hanno addirittura cambiato la scritta dell'anno di fondazione del proprio negozio. Gente disposta a pagare cifre esorbitanti per portare il 61 sulla propria targa automobilistica.

Un fan del Trabzonsport con il numero 61 pitturato in fronte. 
Un fan del Trabzonsport con il numero 61 pitturato in fronte. 
IMAGO/ZUMA Wire

Dalla metà degli anni '80 al 2016

Il Trabzonspor ha dominato il campionato turco solo fino alla metà degli anni '80, quando ha perso i suoi migliori giocatori a favore di squadre che potevano offrire di più, le squadre di Istanbul. Nello stesso decennio, la città ha perso anche gran parte della sua popolazione. Un esodo verso le grandi città turche come Istanbul e Ankara o addirittura all'estero, verso i Paesi Bassi, il Belgio, la Germania o la Francia. Questo è il motivo per cui i tifosi del Trabzonspor sono presenti in tutta Europa.

Di tutte le squadre turche, il Trabzonspor è il club con il maggior numero di tifosi sparsi per il mondo. Da qui lo slogan 'Bize Her Yer Trabzon', che significa «Ovunque è Trabzon» o «Trabzon è ovunque».

2002. La polizia scende in campo per bloccare un tifoso esagitato del Trabzonspor. 
2002. La polizia scende in campo per bloccare un tifoso esagitato del Trabzonspor. 
KEYSTONE

Dopo vent'anni di digiuno, i marittimi hanno sfiorato il titolo al termine della stagione 2004/05, terminando a soli tre punti dal Fenerbahce. Ma la stagione più dolorosa è stata quella che dal 2010 ha portato al 2011, quando ancora in lotta con il Fenerbahce, la squadra di Trabzon ha perso il titolo per quattro gol di differenza.

Ma la rabbia, non ancora sopita, riguarda il comportamento fraudolento della squadra di Istanbul che ha vinto il titolo. Due mesi dopo la fine del campionato, Aziz Yildirim, presidente del Fenerbahce, è stato accusato di aver truccato delle partite, sulla scorta di video e nastri come prove evidenti.

Questo scandalo ha così indotto l'UEFA a bandire il Fenerbahce da tutte le competizioni europee, mandando invece il Trabzonspor in Champions League. Tuttavia, il governo turco ha dichiarato che, poiché le prove erano state ottenute illegalmente, tutte le accuse sono state ritirate e lasciando il titolo di campione di Turchia sul conto del Fenerbahce.

Da qui inizia una storia di scandali che avvelena il calcio turco e i loro tifosi. Nel febbraio del 2016, il giocatore del Trabzonspor Salih Dursun è stato espulso, dopo che il giocatore aveva sventolato il cartellino rosso all'arbitro per dissenso. Questo pochi minuti dopo l'espulsione del compagno di squadra, Luis Cavanda. L'incidente ha lasciato il Trabzonspor con soli sette giocatori in campo, ma il Galatasaray ha dovuto ricorrere a un rigore di Selcuk Inan all'ultimo minuto per strappare una vittoria per 2-1.

Inutili, ripetute e a volte pesanti le proteste del presidente del Trabzonspor, ma la federazione di calcio turca non ci sente. Il presidente Erdogan, uomo che governa la Turchia con il pugno di ferro, è tifoso del Fenerbahce.

2022: campioni di Turchia dopo 38 anni

In occasione dell'ultima sfida del campionato scorso, che si è giocata a Trabzon, alcuni tifosi non hanno resistito, e il loro 'sangue pazzo' ha avuto il sopravvento sul triplice fischio finale. Le loro azioni avrebbero potuto indurre l'arbitro a sospendere la partita, con la possibilità che il Trabzonspor perdesse la stessa e così il titolo.

Campioni di Turchia 2021-2022
Campioni di Turchia 2021-2022
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Per fortuna invece, i tifosi hanno subito capito l'errore e sono rientrati, fino a quando, pochi secondi dopo, l'arbitro ha sancito il termine della sfida assegnando al Trabzonspor il titolo del campionato turco, dopo 38 anni.

Terra, erba, reti, i tifosi presenti allo stadio hanno cercato di portarsi a casa qualsiasi cimelio. Il momento era storico.

Il Trabzonspor inoltre, ha dimostrato di poter vincere il titolo in Turchia anche con poche risorse, molte meno dei tre club di Istanbul. Ancora una volta il Trabzonspor ha simboleggiato il successo che non appartiene all'élite, ha mostrato la bellezza del gioco, che a scadenze irregolari, bacia la fronte ai coraggiosi - e forse ai pazzi.