Durante una partita della Coppa D'Africa, un tifoso della Costa d'Avorio si è scusato con la moglie e i figli dopo essere stato visto in un video, diventato virale, mentre importunava una spettatrice e le chiedeva il numero.
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- Negli ottavi di finale delle Coppa d'Africa, la Costa d'Avorio ha battuto il Senegal ai rigori.
- «Man of the match» è però stato un tifoso degli ivoriani, immortalato dalle telecamere mentre chiedeva il numero a un'affascinante supporter del Senegal.
- L'uomo, accortosi che il video è diventato virale, ha tentato di scusarsi con lei, la moglie e i figli rimasti a casa.
Anche Anselme Santos ha assistito lunedì della settimana scorsa alla sfida degli ottavi di finale tra la Costa d'Avorio e i campioni in carica del Senegal, allo stadio Charles Konan Banny.
I due giganti del calcio africano si sono trovati sul risultato di pareggio, 1-1, al termine dei tempi supplementari, grazie alla rete ivoriana di Franck Kessie che ha annullato il vantaggio iniziale di Habib Diallo.
La vittoria finale è andata alla Costa d'Avorio, grazie al rigore vincente segnato da Kessie. La formazione di Emerse Faé affronterà il Mali, sabato pomeriggio, alla ricerca di un biglietto per la semifinale.
«Non vado allo stadio per rimorchiare. L'ho avvicinata solo in preda all'euforia del momento»
Ma il «Man of th match» è stato un tifoso ivoriano, tale Anselme Santos appunto. L'uomo è stato immortalato dalle telecamere mentre parlava molto da vicino con una donna sugli spalti, mentre la folla attorno a loro festeggiava. E queste immagini sono poi diventate virali sui social.
La signora sembrava chiaramente disinteressata, e forse anche infastidita, dalle parole dell'uomo. A partita terminata, tornato in albergo, lui ha capito che il video stava facendo il giro del mondo. Ha dunque cercato di spiegare l'accaduto, scusandosi.
Santos ha detto di essere «rattristato» e «davvero arrabbiato», continuando a scusarsi con la donna e con tutta la sua famiglia. A «Life TV» ha dichiarato: «Insieme ai tifosi del Senegal ci siamo divertiti, abbiamo ballato, mangiato, preso l'autobus per lo stadio, tutti si sono divertiti».
Ha continuato dicendo che «non si va allo stadio per essere tristi. Se i tifosi del Senegal si sedessero da una parte, lontani da noi, non ci sarebbe atmosfera».
Così, nell'euforia del momento, ha stuzzicato una signora chiedendole il «numero di telefono».
«Non ho insistito e quando non ha voluto sono tornato dal mio amico vicino in tribuna. Non l'ho più vista. Non credo si trattasse di insistenza, è stato solo di un momento goliardico da stadio, stavo scherzando, non sono andato alla partita per rimorchiare».
Per calmare la bufera che potrebbe investirlo una volta tornato a casa, il signor Santos ha appunto tentato di spiegare il suo comportamento, nella speranza che moglie e figli comprendano l'«euforia del momento» e la sua buona fede.