La Nazionale rossocrociata manca di un niente la quarta vittoria consecutiva nelle qualificazioni per gli Europei. Ecco le note date dalla redazione agli uomini messi in campo da Murat Yakin contro la Romania.
Portiere
Portiere
Yann Sommer
Come spesso gli succede ultimamente in Nazionale, anche questa sera non tocca molti palloni. Praticamente non fa una sola vera e propria parata. Ottimo il veloce rilancio su Shaqiri nell'azione che porta al 2-0 della Svizzera. Peccato non sia riuscito a metterci una pezza nelle due reti giunte nei minuti finali. Da uno come Sommer siamo abituati a vedere di meglio.
Difensori
Difensore
Edimilson Fernandes
Deciso, si fa vedere spesso e volentieri in fase offensiva. Peccato che i suoi cross sono spesso fuori misura o poco pericolosi. Pressa senza sosta, a volte anche esagerando. Per esempio nell'azione del 2-1 della Romania si fa prendere in avanti, e Freuler - rientrato in difesa al suo posto - non riesce a bloccare l'azione di Mihaila. Al 91esimo viene richiamato in panchina, al suo posto entra Schär.
Difensore
Manuel Akanji
Il fresco vincitore del triplete con il Manchester City vive una serata piuttosto tranquilla. Tiene sotto controllo i suoi avversari per tutto l'incontro senza dover strafare. Peccato però che rovina la sua prestazione nei minuti finali. Non è privo di colpe sulla rete del 2-2.
Difensore
Nico Elvedi
Come il suo compagno di reparto si limita a tenere sotto controllo i romeni nelle le rare occasioni in cui si fanno vedere dalle parti di Sommer. A differenza di Akanji tuttavia è incolpevole nelle due segnature del clamoroso finale di partita.
Difensore
Ricardo Rodriguez
Una buona partita quella del giocatore del Torino. Commette pochissimi errori. Solido dietro, si fa vedere in fase offensiva con regolarità.
Censtrocampisti
Centrocampista
Denis Zakaria
Senza dubbio uno dei migliori in campo, tolto il grande protagonista là davanti. Il giocatore che in stagione con la maglia del Chelsea ha terribilmente faticato - giocando appena 8 partite in totale - in Nazionale è frizzante. Palloni recuperati, tanta corsa e diversi dribbling. Decisivo in fase difensiva, costruisce molto, rendendosi anche pericoloso in più occasioni nei pressi dell'area di rigore avversaria. Peccato che questa sera i tiri manchino di precisione. Un giocatore completo «box to box». Come detto, dopo una stagione così difficoltosa, non sembra affatto un giocatore a cui manca il ritmo della competizione. Viene sostituito al 75esimo da Sow.
Centrocampista
Granit Xhaka
Partita solida quella del capitano ma niente di più. Con la solita personalità dirige la squadra nel cuore del centrocampo dividendosi fra attacco e difesa. Come spesso gli succede si mette in mostra con degli ottimi passaggi in avanti. Uno dei quali nel secondo tempo, per Shaqiri, sarebbe dovuto essere l'assist per il 3-0.
Centrocampista
Remo Freuler
Il centrocampista del Nottingham Forest fa una partita discreta. Forse anche perché non più al massimo della fiducia - dopo aver perso il posto di titolare ed essere rimasto in panchina in tutte le ultime sei partite di campionato del suo club - è meno in palla del solito. Durante 89 minuti non commette grossi errori, ma in entrambe le segnature avversarie non fa una gran figura.
Attaccanti
Attaccante
Ruben Vargas
Dopo aver avuto a lungo a che fare con gli infortuni, negli ultimi mesi Vargas è tornato quello dei tempi migliori. Lo dimostra anche questa sera. Ci mette lo zampino in quasi tutte le azioni pericolose elvetiche, è molto veloce e creativo. È suo il passaggio filtrante in mezzo per Adoumi che sigla il momentaneo 1-0. Nel secondo tempo si vede un po' meno, ma rimane una spina nel fianco nella difesa rumena. Al 91esimo lascia il posto a Steffen.
Attaccante
Xherdan Shaqiri
Shaqiri è sempre Shaqiri, poco importa se ora gioca negli Stati Uniti in un campionato di seconda o terza fascia. I suoi colpi di genio possono decidere le partite e creare reti dal nulla. Il valore del 31enne si riassume perfettamente con l'eccezionale assist per la seconda rete rossocrociata. Si vede che ci tiene, cerca di fare la differenza. I dribbling spesso gli riescono, i tiri in porta pericolosi, questa sera meno. Nel secondo tempo il giocatore dei Chicago Fire si mangia il 3-0 su ottimo passaggio di Xhaka. Decisamente un giocatore di qualità più che quantità, ma è inutile aspettarsi altro. Al 91esimo viene sostituito dal bianconero Uran Bislimi.
Attaccante
Mohamed Amdouni
Un'altra prestazione da incorniciare per il nuovo bomber della Svizzera. Contro la Romania mette a segno una doppietta raggiungendo così quota 5 reti nelle 5 partite disputate con la Nazionale maggiore. Non solo si fa vedere perché mette le palle in fondo alla rete e il suo nome va a finire sul tabellino dei marcatori, Amdouni è in costante movimento. Oltre che per trovare spazio fra le linee difensive avversarie, non ha paura di rientrare e dare una mano ai compagni di centrocampo a recuperar palloni o per creare spazio davanti. Non merita il 6 perché avrebbe potuto segnare un terzo o quarto gol. Lascia il campo già al 59esimo per dare spazio al rientrante Seferovic.
Sostituzioni
Entrato al 59esimo al posto di Amdouni
Haris Seferovic
Gioca poco più di mezz'ora. La voglia c'è ma fatica tremendamente a farsi vedere, anche perché a essere onesti non è sempre ben servito dai compagni. Appena entrato cerca di involarsi da solo contro il portiere avversario in un'azione di contropiede ma, complici un mezzo controllo mancato e un passaggio non perfetto di Shaqiri, non riesce a tirare in porta. Si vede che è alla ricerca della fiducia dei tempi migliori.
Entrato al 75esimo al posto di Vargas
Renato Steffen
Senza voto. Ha giocato troppo poco.
Entrato al 75esimo al posto di Zakaria
Djibril Sow
Senza voto. Ha giocato troppo poco.
Entrato al 91esimo al posto di Edimilson Fernandes.
Fabian Schär
Senza voto. Ha giocato troppo poco.
Entrato al 91esimo al posto di Shaqiri
Uran Bislimi
Nei minuti finali il giocatore del Lugano ha sui piedi la palla del 3-2, che però calcia sulla traversa.
Senza voto. Ha giocato troppo poco.