A San San Siro la squadra di Inzaghi non sbaglia e vince la sfida scudetto grazie all'autogol di Gatti contro una Juve coraggiosa e indomita che ora si ritrova a -4 punti dalla vetta, con i nerazzurri che devono recuperare una partita. Vince anche l'Atalanta di Gasperini e il Napoli, a fasi alterne di questa stagione.
La 23ma della Serie A è una giornata nel segno delle rimonte con diverse squadre, vedi Milan, Napoli e Bologna, capaci di complicarsi la vita, ma poi di ribaltare i rispettivi match guadagnando punti importanti in chiave Europa. Questo sabato. Domenica invece è andata così:
Derby d'Italia all'Inter
È una vera e propria fuga scudetto quella di Simone Inzaghi, che comincia la serata del Meazza con il premio di miglior allenatore di gennaio e la chiude a +4 sulla rivale per il tricolore.
Mancano ancora quindici giornate alla fine, ma sono sedici per l'Inter che dovrà recuperare l'assenza per la Supercoppa vinta a Riad: il 28 febbraio con l'Atalanta la chance per allungare ulteriormente. Ma già così è una bella ipoteca sullo scudetto, anche perché quella di domenica sera è una vittoria di corto muso, come dire con le armi di Allegri.
Basta un autogol di Gatti all'Inter per vincere lo scontro diretto contro la Juventus e volare a +4 in classifica con una partita da recuperare, dando uno strappo nella corsa scudetto.
Una vittoria di cuore, creando e sprecando soprattutto in avvio di ripresa e tenendo in piedi gli uomini di Allegri, coriacei e mai domi fino al 95' anche se è mancato lo spunto dagli uomini di maggiore qualità offensiva come Vlahovic e Chiesa. Yann Sommer, nel corso dei 95 minuti, non ha dovuto parare nessun pallone, e questo la dice lunga sulla coesione difensiva dei nerazzurri.
I tre punti suonano come un messaggio forte al campionato da parte della squadra di Inzaghi, in una partenza sprint di 2024: proprio quando spesso i nerazzurri faticavano, cioè nelle prime gare del nuovo anno, stavolta stanno volando, avendo centrato sei vittorie nelle prime sei partite per la terza volta nella storia (dopo il 1943 e il 2007).
Atalanta-Lazio 3:1
Nello spareggio Champions tra Atalanta-Lazio la superiorità dei bergamaschi è netta: la squadra di Gasperini in continua crescita non dà scampo tra le mura amiche alla formazione di Sarri e mette per adesso in sicurezza il suo quarto posto.
Napoli-Hellas Verona 2:1
Al Maradona succede tutto nella ripresa con il Napoli che contro il Verona va sotto per mano di Coppola, ma poi la riprende con l'ex Ngonge, su bellissima azione del redivivo Lindstrom e poi si prende la vittoria ritrovando le magie di Kvaratskhelia che quando vede la squadra veneta si esalta come nell'anno dello scudetto.
Reti bianche a Torino dove i granata non riescono a bucare una Salernitana affamata di punti e più stabile in difesa grazie al nuovo acquisto Boateng.
Per Roma-Cagliari all'Olimpico appuntamento a lunedì per uno scontro che vede in palio da una parte la speranza di tornare in Champions e dall'altra quella di restare in Serie A. De Rossi ritrova dall'altra parte della panchina il suo ex allenatore Ranieri con cui andò vicino a conquistare lo scudetto in giallorosso.