Venerdì il difensore dello Zurigo Mirlind Kryeziu è risultato positivo al COVID-19. Secondo nostre informazioni, ora tutta la squadra deve osservare un periodo di quarantena.
«Kryeziu accusa solo leggeri sintomi e si trova già in isolamento a casa sua», ha fatto sapere lo Zurigo sul sito ufficiale della squadra. Inoltre il club ha comunicato che tutti i giocatori e i membri dello staff, che erano ormai pronti per la partita di domani contro il Sion, si sono sottoposti al test in via precauzionale. I risultati delle analisi non sono ancora noti.
Indipendentemente dal fatto che altri giocatori, membri dello staff o arbitri siano infetti dal coronavirus, lo Zurigo e l'intera lega devono ora affrontare numerose domande, soprattutto per quanto riguarda le misure da adottare.
Secondo il Dipartimento federale della difesa, della protezione della popolazione e dello sport la questione non è di competenza federale. Responsabili di nuove procedure o provvedimenti sono invece le autorità cantonali e il club stesso.
In quarantena tutti i presenti alla trasferta di Neuchâtel
Secondo la direzione del Dipartimento della sanità del canton Zurigo, tutti i giocatori e il personale dell'FC Zurigo presenti sul bus della trasferta di Neuchâtel dello scorso martedì dovranno rispettare una quarantena di dieci giorni. Non è invece ancora stato deciso se anche la squadra del Neuchâtel Xamax dovrà adottare la stessa misura.
L'FCZ potrebbe scendere in campo sabato contro il Sion, ma non con i giocatori della prima squadra.
E il campionato?
Il proseguimento del campionato è ora a rischio. La Super League deve terminare entro la fine della prima settimana di agosto e lo spazio di manovra è molto limitato.
Rinviare le partite in programma durante i prossimi 10 giorni, il tempo necessario per la quarantena che devono rispettare i giocatori dello Zurigo, non è dunque un'opzione percorribile.