Al termine di un tira e molla durato diverse settimane Mario Balotelli è stato ceduto al FC Sion.
«Il trasferimento di Balotelli è una priorità». Così il direttore sportivo dell'FC Sion, Barthélémy Constantin, aveva dichiarato a SRF nel fine settimana. «Lo voglio io e lo vuole anche il presidente (Christian Constantin). Sappiamo che con lui possiamo fare un salto di qualità».
Ed ecco che è arrivata la notizia ufficiale da parte del Sion. A Martigny lo stesso presidente dei vallesani ha confermato ai giornalisti che l'attaccante italiano ha firmato un contratto valido fino al 2024.
A 19 anni vince la Champions League
Giovanissimo, con l'Inter di Mourinho, Mario Balotelli segna 20 reti in 50 partite. Il ragazzo è visto come uno dei grandi attaccanti europei, talentuoso e fortissimo fisicamente. Lo chiama anche la Nazionale di Cesare Prandelli - con gli Azzurri ha finora segnato 14 reti in 36 apparizioni.
Con L'Inter vince il triplete e la sua stella brilla luminosissima, ma alcuni atteggiamenti fuori dal comune si fanno già strada.
A soli 20 anni in Premier League
A soli 20 anni viene ingaggiato dal potente Manchester City. Un salto nel buio, per un ragazzo che aveva ancora bisogno di redini. In tre stagioni con i Citizens Super Mario segna 20 reti, ma piano piano viene oscurato anche dalle prestazioni di Aguero e dalla personalità di Carlos Tevez.
Nel 2012 il ragazzo viene poi multato dal club - due settimane di stipendio - per i suoi comportamenti indisciplinati. Balotelli porta la questione i tribunale... le strade sono ormai già divise.
Il primo ritorno in Italia
Così torna a Milano, sponda rossonera stavolta. Una buona stagione la sua, condita da ventisei reti. Ma l'attaccante vuole la Premier, e accetta così l'offerta del Liverpool. Con i Reds le cose vanno malissimo: gioca poco (16 match in due stagioni) e segna pochissimo (1 gol).
Ancora al Milan
Nel 2015 torna ancora Milano, ma la sua fama oramai lo precede. L'enfant terrible deve riabilitarsi, ma non lo può fare in patria. La Francia, potrebbe redimerlo.
Nuova vita in Francia
La bella storia con il Nizza inizia nel 2016, condita da 33 reti in 61 incontri. Un rapporto d'amore con i tifosi. L'allenatore svizzero Favre lo mette in riga e ne apprezza le qualità... sembra che finalmente qualcuno sia riuscito a domarlo. Poi, però, nel 2019 la favola finisce. All'inizio della stagione Balotelli non riesce a segnare nemmeno un gol, cosicché tornarono a galla i suoi atteggiamenti dubbi, gli sbalzi d'umore e i gesti di rabbia.
A gennaio, accetta l'offerta del Marsiglia, fino a fine stagione. «Mario Balotelli, arrivato solo quattro mesi fa, non resterà a lungo a Marsiglia. Le ambizioni e la forza finanziaria del club non possono far fronte al suo stipendio», scriveva Foot1. «Siamo riusciti a ottenere il meglio da lui», aveva detto il manager dei francesi, ma «ma non possiamo tenerlo». Dopo 8 reti in 15 partite, a malincuore, Super Mario deve lasciare la Francia.
Terzo ritorno in Italia
Ritorna in Italia Mario, una volta ancora, prima a Brescia in Serie A, poi al Monza in Serie B. Il 29 settembre segna il suo primo gol con il Brescia nella sconfitta per 2-1 in trasferta contro il Napoli.
Poche settimane dopo, prima a Verona e poi a Roma - contro la Lazio - subisce insulti razzisti dalle curve. L'attaccante interviene sui social media per condannare gli attacchi. In seguito alla relegazione del Brescia al termine della stagione 2019-20 Super Mario decide di lasciare il club per nuovi lidi. Dopo alcuni mesi trascorsi in Serie D accetta la corte del Monza di Berlusconi: con i lombardi segna 5 reti in 12 partite, prima di volare in Turchia.
La Turchia, gioie e dolori
Nella Süper Lig turca, al soldo dell'Adanspor, l'ex attaccante della nazionale italiana segna 18 reti, cinque in un solo match, tra le quali una spettacolare. Le cose sembrano andare benino. Nel corso dell'estate si fa strada una nuova rottura, le tensioni con il tecnico Vincenzo Montella e il desiderio di tornare vicino a casa.
L'ennesima rinascita in Svizzera?
Il commento di Eurosport nel 2013, al termine dell'avventura di Balotelli con il City fu il seguente: «Questo grande talento ha solo 22 anni. Ha ancora una carriera lunghissima davanti a sé e ha ancora anni per maturare e diventare un giocatore migliore».
A 32 anni, Mario Balotelli ora gioca nella Super League svizzera. Un parabola discendente alle spalle. È chissà che Sion non sia quella realtà in cui l'uomo Mario possa ancora brillare, diventando il beniamino del pubblico vallesano, e forse la vera star del calcio svizzero. Non ci rimane che attenderlo in campo.