«GOAT» Messi dà spettacolo con una punizione e un passaggio pazzo

bfi

3.10.2022

Il cartellone dice GOAT, Messi non delude: punizione divina

Il cartellone dice GOAT, Messi non delude: punizione divina

03.10.2022

Il suo PSG ha vinto la sfida contro il Nizza di Favre, mantenendo a debita distanza il Marsiglia in classifica di Ligue 1. Il numero 30 ha saputo deliziare il pubblico di Parigi almeno due volte.

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Sono passati quasi 18 anni da quando Lionel Messi aveva fatto il suo debutto nel La Liga spagnola, e oggi, in Francia, l'argentino continua a trovare nuovi modi per lasciare a bocca aperta ammiratori e semplici amanti del calcio.

In occasione della sfida contro il Nizza, al Parco dei Principi - vinta dal PSG per 2-1 -, La Pulga ha esibito uno dei suoi pezzi d'autore: il calcio di punizione. Un'atmosfera di attesa ha avvolto il Parco dei Principi mentre il mago barbuto  - che prendeva profondi respiri controllati - e il compagno Neymar preparavano il calcio piazzato. A difendere la porta degli avversari, dietro il muro eretto davanti a lui, un incerto Kasper Schmeichel.

Intanto, con un tempismo impeccabile, i cartelloni pubblicitari dietro la porta del Nizza hanno fatto lampeggiare la parola «GOAT» mentre a migliaia di parigini scendeva la bava dalla bocca.

Neymar corre incontro alla palla, che non calcia, passando oltre. Poi parte Messi che con una parabola come disegnata da un'artista, fa volare la palla appena sopra la testa del muro per poi abbassarsi nell'angolo morto. Sembra facile fatto dal numero 30, quasi scontato. Schmeichel guarda la palla insaccarsi nella sua porta, impotente.

Passaggio divino

Quasi mezz'ora dopo la punizione sopra raccontata, che ha portato in vantaggio i padroni di casa - raggiunti poi grazie alla rete di Laborde - è ancora Leo Messi ha strappare applausi.

I due difensori del Nizza indietreggiano furiosamente in preda alla trepidazione per l'avvicinarsi della Pulga, mentre Mario Lemina, da dietro,  adotta un approccio più diretto e irruento, piombando alle spalle di Messi con la stessa grazia di un pilone del rugby. La minaccia sembra così neutralizzata, ma il genio di Rosario cala un colpo a sorpresa: da terra, con il suo piede più debole, il numero 30 serve un pallone a Neymar sulla fascia. Il brasiliano non è riuscito a segnare, ma l'"assist" del compagno argentino è davvero da ammirare.

In stagione, il numero 30 del PSG, ha giocato 9 partite, segnando 5 reti e confezionando 7 assist.

«I nostri pensieri e le nostre preghiere sono rivolti a chiunque abbia il compito impossibile di fermarlo (Messi ndr.) in questo stato di forma», ha scritto Michael Lee di planetfootball.com.