Il Mondiale per club, in programma dall'1 all'11 febbraio in Qatar, sarà teatro di un nuovo esperimento della FIFA, che permetterà alle squadre di effettuare un'ulteriore sostituzione in caso di scontri di gioco che possano provocare traumi e commozioni cerebrali.
La decisione è stata presa per «mandare un forte messaggio che, anche nel caso di un minimo dubbio, il giocatore va sostituito». E anche per «prevenire ulteriori scontri nel match in corso che possano provocare danni peggiori».