Durante la partita tra Roma e Sampdoria, i tifosi di casa iniziano a cantare cori razzisti contro l'allenatore ospite, Dejan Stankovic. José Mourinho, accortosi subito della natura dei canti, li ha fermati con un semplice gesto della mano.
Hai fretta? blue News riassume per te:
- Josè Mourinho chiede ai tifosi della Roma di fermare i cori razzisti all'indirizzo di Dejan Stankovic.
- Mourinho avevo allenato Stankovic ai tempi dell'Inter.
- Dopo la partita l'allenatore della Sampdoria ha ringraziato il suo collega della Roma.
Era il settimo del secondo tempo sul risultato di 0-0 tra in padroni di casa della Roma e la Sampdoria, quando l'arbitro ha deciso di espellere il giocatore della Samp Murillo per doppia ammonizione.
L'allenatore dei blucerchiati, Dejan Stankovic, in visibile disaccordo con la decisione si è lamentato con il direttore di gara.
Dalle tribune sono così iniziati a piovere fischi e - secondo i media italiani - anche cori razzisti da parte dei tifosi romanisti. Dalla Curva Sud si è alzato forte il coro «sei uno zingaro».
Il serbo, ex giocatore della Lazio, ha risposto agli insulti battendosi forte la mano sul petto: la tensione era palpabile. Il quel momento, Josè Mourinho, allenatore della Roma, si è alzato in piedi in direzione del popolo giallorosso e ha alzato una mano. Effettivamente, pochi secondi dopo, è tornata la calma. Quasi fosse un imperatore romano che ordina alla folla di fermarsi, Mosè, quando fermò le acque per permettere il passaggio, di civiltà in questo caso.
«L'ho fatto per un grande uomo e un grande amico. Ha figli e una famiglia e non è bello. I nostri tifosi sono fantastici, ma i miei amici non vengono toccati», ha detto Mourinho parlando con i giornalisti dopo la partita.
Al termine della sfida l'allenatore della Sampdoria ha ringraziato il suo opposto della Roma per l'aiuto offertogli in campo. Per la cronaca sportiva invece, la Roma, con l'uomo in più ha vinto la sfida per 3-0, ha raggiunto l'Inter a quota 50.